Un dominio totale, assoluto, storico. La giapponese Mao Shimada ha conquistato per la terza volta consecutiva il titolo ai Campionati Mondiali Junior 2025 di pattinaggio artistico, allungando ancora la sua striscia di imbattibilità, ormai cominciata ad inizio quadriennio. Un’impresa significativa quella compiuta sul ghiaccio della Fonix Arena di Debrecen (Ungheria). Si tratta infatti del quattordicesimo trionfo consecutivo per una pattinatrice classe 2008 rimasta “vittima” del nuovo regolamento ISU riguardante l’innalzamento d’età, fattore che non le consentirà di partecipare alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Gara totalmente in scioltezza quella affrontata della giapponese, capace di stampare un triplo axel, un quadruplo toeloop, altri sette tripli e due doppi axel, raggiungendo l’altissimo score di 156.16 (89.23, 66.93) per 230.84, totale inferiore solo a quello di Sofia Akateva che, nella tappa Junior Grand Prix della Russia, arrivò a 233.08.
A distanza siderale si è posizionata poi una ritrovata Jia Shin. La sudcoreana, settima a causa di uno short complicato, ha risalito la china fino alla medaglia d’argento guadagnando 126.96 (67.11, 60.85) per 190.53 nonostante una caduta nel triplo toeloop combinato con il triplo flip. Completa il podio la statunitense Elyce Lin-Gracey, quarta nel corto e terza nella classifica finale grazie ad una prova positiva valutata 122.60 (64.53, 58.07) per 188.71 in cui ha approfittato del free falloso di Ami Nakai, scivolata dal gradino più basso al quarto posto con 119.05 (60.83, 59.22) per 185.89 per via di un programma viziato da tante imprecisioni.
Prova molto positiva per Anna Pezzetta, brava a chiudere tra le prime quindici raccogliendo la tredicesima moneta realizzando buoni elementi come le combinazioni doppio axel/triplo toeloop e triplo salchow/doppio toeloop, oltre il triplo filp ed il triplo salchow perdendo tuttavia qualcosa per strada nel loop, non staccato, e in un triplo lutz redarguito con la chiamata di filo non chiaro, fattore che ha inchiodato il punteggio a 114.58 (59.28, 55.30).
Nelle coppie d’artistico passeggiata di salute per georgiani Anastasiia Metelkina-Luka Berulava. L’espertissimo binomio già competitivo in categoria Senior, letteralmente senza rivali, ha confermato la leadership nello short chiudendo i conti con 121.83 (59.45, 62.38) per 191.01 sbagliando solo la sequenza con il triplo salchow ed i due doppi axel. Secondo posto invece per gli ucraini Sofiia Holichenko-Artem Darenskyi, pattinatori che hanno ottenuto 106.66 (51.33, 55.33) per 164.06 piazzandosi davanti ai canadesi Martina Ariano Kent-Charly Laliberte Laurent, terzi con 99.21 (47.51, 51.70) per 155.02.
Recuperano due posizioni infine gli azzurri Irina Napolitano-Edoardo Comi, dodicesimi con 91.32 (43.45, 47.87) 137.81. Quindicesima piazza invece per Polina Polman-Gabriel Renoldi con 75.73 (36.02, 40.71) per 124.01. Il prossimo impegno del pattinaggio artistico saranno i Campionati Mondiali della massima categoria, validi come qualificazione olimpica ed in scena a Boston dal 23 al 29 marzo.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO