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Biathlon, Norvegia d’oro nella staffetta maschile ai Mondiali. Italia quinta con rammarico
La staffetta maschile dei Mondiali 2025 di biathlon è della Norvegia. Questa è la prima notizia della rassegna iridata, visto che il Team Norge è andato a interrompere un’egemonia della Francia che piaceva poco. Serviva una super prestazione al quartetto scandinavo e così è stato fin dalla prima frazione di Endre Stroemsheim (0+2), che ha iniziato la fuga.
Tarjei Boe e Sturla Holm Laegreid hanno inserito le marce alte, il primo con un ultimo giro da paura (0+2) e l’altro con una precisione al poligono impressionante (0+0). Tutto apparecchiato per il fuoriclasse della squadra, Johannes Boe, che ha chiuso con lo zero al poligono, dando spettacolo non solo per le qualità tecniche, ma anche per il modo di festeggiare in pista. Lo scandinavo, nella sua ultima apparizione in una gara a squadre, ha portato a 23 il numero di titoli mondiali conquistati e a 28, eguagliando Ole Einar Bjørndalen, titoli olimpici e iridati.
Lo show norvegese dunque si è tinto con l’oro, a precedere comunque una grande Francia che non ha certo gareggiato male: sette le ricariche dei transalpini. E così è spettato a Quentin Fillon Maillet dare il cinque a Boe, incrociandosi nell’ultima tornata in maniera molto simpatica. La squadra francese ha concluso a 41.9, prendendosi la medaglia d’argento, mentre il bronzo è stato conquistato dalla Germania (0+10) a 1:35.9.
Peccato per l’Italia, che ha concluso con una buona quinta posizione questa prova con nove ricariche e un distacco di 2:12.7. Sfortunato Daniele Cappellari, rallentato a quanto pare da un problema al caricatore e comunque in grado di ottenere lo zero. Nel tentativo di recuperare terreno, Lukas Hofer ha dato non poco nella prima parte della propria frazione, pagando un po’ al poligono (0+3). Ha provato a tenere gli azzurri in linea di galleggiamento Elia Zeni (0+4) e poi Tommaso Giacomel ha fatto vedere cose eccezionali nella frazione di fondo, con l’uso di due ricariche nelle serie di tiro. Una top-5, alle spalle della Svezia (1+11) a 1:54.0, con rammarico per quanto accaduto a Cappellari.
