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Al Sestriere si replica con un nuovo gigante. Brignone sogna un ulteriore allungo su Gut-Behrami
Ventiquattro ore dopo la strepitosa vittoria di Federica Brignone, al Sestriere si replica con un nuovo gigante. Quella di ieri è stata una giornata importantissima per la valdostana, che non solo ha conquistato la sua trentatreesima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, ma soprattutto ha allungato in maniera importante su Lara Gut-Behrami nella classifica generale, portando ora il vantaggio a 170 punti. Un divario decisamente significativo e che potrebbe ulteriormente aumentare oggi, visto che Brignone si presenta al cancelletto di partenza ancora come la donna da battere.
Nonostante l’influenza dei giorni precedenti e una condizione fisica ovviamente non al 100%, Brignone è stata strabiliante e soprattutto nella seconda manche non ha fatto il minimo calcolo e ha attaccato per andarsi a prendere la vittoria. Un’altra lezione a tutte le sue rivali, un altro successo con distacchi notevoli dopo quello del Mondiale di Saalbach. In questo momento Federica sembra avere in gigante un passo decisamente diverso rispetto a tutte le avversarie e la doppietta al Sestriere è quasi più di un tassello sulla conquista della seconda Coppa del Mondo della carriera.
L’unica che in questo momento sembra poter battaglia con Brignone è Alice Robinson. La neozelandese non ha potuto nulla nella seconda manche di ieri contro l’inarrestabile prova di Federica, ma ancora una volta ha saputo comunque mettere pressione all’azzurra. Una stagione finora eccezionale quella di Robinson, che sta comandando anche la classifica di specialità e punta a consolidare il proprio primato, visto che comunque ha 39 punti di vantaggio su Sara Hector e 80 su Brignone.
Nel gigante odierno i fari sono ovviamente puntati su Lara Gut-Behrami, che cerca il riscatto dopo la clamorosa uscita di ieri nella prima manche. L’elvetica non può permettersi ulteriori passi falsi, ma la sensazione è quella che non sia la stessa atleta capace lo scorso anno di conquistare la Coppa con un gran finale di stagione e anche al Mondiale sono state più le delusioni delle gioie. Gut-Behrami, però, è una straordinaria campionessa e sicuramente non bisogna mai sottovalutarla. La pressione è tanta, soprattutto dopo l’errore nel primo gigante, ma chiaramente l’elvetica non può non essere considerata tra le favorite.
Lotta per la vittoria al momento a due, forse a tre, mentre quella per il podio sembra apertissima con tantissime atlete che possono recitare il ruolo delle outsider di lusso e forse anche qualcosa in più come Sara Hector, che comunque vanta già due vittorie in questa stagione. Attenzione anche alla norvegese Thea Louise Stjernesund, terza ieri, e all’americana Paula Moltzan, che ha buttato via il podio con un clamoroso errore nel finale di seconda manche. Dentro alla lotta per il podio ci sono anche la croata Zrinka Ljutic e Lara Colturi, mentre Mikaela Shiffrin sembra veramente lontanissima dall’essere competitiva in gigante dopo il rientro dal brutto infortunio patito a Killington.
In casa Italia si spera in un colpo da parte di Sofia Goggia, che deve ripartire dall’atteggiamento mostrato sugli sci nella seconda manche. La bergamasca ha le carte in regola per un piazzamento sicuro in Top-10 e magari anche a qualcosa in più. Difficoltà ancora per Marta Bassino, che proprio non riesce a trovare la luce in fondo al tunnel. Ci si aspetta anche qualche segnale dalle altre azzurre presenti in gara (sono ben undici in totale), con l’obiettivo di portare più atlete possibili nella seconda manche
