Tennis
Sinner-Rune, chi vincerà? Il pronostico di Puppo, Ambesi e Monaco

Jannik Sinner affronterà Holger Rune agli ottavi di finale degli Australian Open 2025, primo Slam della stagione in corso di svolgimento sul cemento di Melbourne. Il numero 1 del mondo dovrà fare i conti con il temibilissimo danese: sarà il primo avversario veramente impegnativo per il fuoriclasse altoatesino, che nei primi tre turni si è esibito a un livello inferiore rispetto a quello a cui aveva abituato nei mesi scorsi e che sarà chiamato ad alzare l’asticella per regolare il numero 13 del ranking ATP. Si preannuncia un confronto particolarmente avvincente e appassionante che metterà in palio la qualificazione ai quarti di finale da giocare contro il vincente del confronto tra il padrone di casa Alex de Minaur e lo statunitense Alex Michelsen.
Dario Puppo ha fatto il proprio pronostico durante l’ultima puntata di Tennismania, trasmissione del canale YouTube di OA Sport: “Penso che Sinner contro Rune sarà spietato: mi aspetto che sia spietato per incanalare la seconda settimana in un certo modo. Se invece ci fosse una battaglia mi lascerebbe dei dubbi. Non so se Rune sarà in grado di recuperare fisicamente dalle ultime partite, ma se così fosse ci sarebbe un buon test per Sinner. Abbiamo visto Sinner bene nonostante qualche errore e un set perso, Rune è il giocatore che darà risposte su Sinner. Può essere difficile, ma mi aspetto che contro Rune giochi una partita migliore delle altre. Sono curioso di vedere la partita di questa notte, penso che Sinner possa vincere in un certo modo: mi aspetto che vinca bene. Penso che vinca in quattro set o forse anche in tre”.
Anche Guido Monaco è parso ottimista: “Se consideriamo Alcaraz e Sinner come gli eredi dei mostri precedenti, allora è esagerato mettere degli asterischi su loro due, anche perché fino a oggi sono andati via facile. Contro Kecmanovic ho avuto la conferma che Rune ha tutto per poter avvicinare i due rivali designati, ma ho anche avuto la conferma che ci sono confusione e frenesia: una gestione della partita e delle energie non al top altrimenti dopo due ore e mezza non ti verrebbero i crampi. Il tennis non è una competizione che si presta moltissimo a ribaltare le gerarchie se l’atleta favorito ha delle basi solide, poi il tre su cinque è stata una garanzia per i più forti. Quando c’è margine è difficile che ribalti la situazione. Se ti chiami Rune ci puoi provare con Sinner, idem per Djokovic con Alcaraz,. Non è una gara di sci dove cambia il meteo, se ti presenti al massimo tendenzialmente vince il più forte e nessuno di noi ha dubbi sul fatto che Sinner sia più forte di Rune e che Alcaraz sia più forte di Djokovic. Il serbo sta bene ma il problema è l’avversario, la realtà sembra dire che è passato il momento“.
Massimiliano Ambesi si è confermato sulla stessa lunghezza d’onda: “I cechi si sono rivelati avversari malleabili per motivi diversi, aspettiamo il match di dopodomani: lì capiremo tutto, Alcaraz-Djokovic è il crocevia anche se Zverev finora ha avuto un cammino abbastanza agevole e che dà garanzie. Anche io vedo la finale Sinner-Alcaraz e penso che Zverev sia più pericoloso per Alcaraz rispetto a Djokovic. Ci sono i presupposti per arrivare a quella finale che molti vorrebbero vedere“.