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Sci alpino, Cortina si tinge d’azzurro. Brignone da sogno con vista sulla Coppa, Goggia torna regina in discesa

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Federica Brignone
Federica Brignone/LaPresse

Ad un anno dalle Olimpiadi ed in un momento fondamentale di questa stagione, l’Italia femminile dello sci alpino vive un weekend da sogno in quel di Cortina. Federica Brignone e Sofia Goggia sono ancora splendide protagoniste, centrando una doppietta sull’Olympia delle Tofane semplicemente entusiasmante.

Per Brignone è uno dei momenti più importanti della carriera, perchè la valdostana approcciava a questo fine settimana con timore e preoccupazione, visto che non era mai riuscita in passato ad andare bene a Cortina (un solo piazzamento in Top-5). Invece in due giorni Federica ha spazzato via tutti tabù e tutte le maledizioni, prima con il primo podio in discesa (terza) e poi con un superG semplicemente leggendario, dove ha demolito tutte le avversarie, infliggendo distacchi pesantissimi.

Risultati fondamentali in ottica classifica generale di Coppa del Mondo, visto che l’azzurra è riuscita a guadagnare ancora punti sulla sua rivale diretta, Lara Gut-Behrami, in un weekend nel quale avrebbe dovuto soffrire sulla carta. La sensazione è ormai quella che sarà un testa a testa fino alla fine della stagione tra Brignone e Gut-Behrami, con l’azzurra al momento favorita e che sembra essere decisamente più in forma, ma mai sottovalutare l’elvetica, che, nonostante non abbia ancora vinto una gara, è sempre nelle posizioni che contano, rimanendo comunque a contatto dall’azzurra.

Il weekend di Cortina si è chiuso nel segno di Brignone, ma si era aperto con la quarta vittoria sull’Olympia delle Tofane per Sofia Goggia, che ha raggiunto così una leggenda della velocità azzurra come Isolde Kostner. La bergamasca è tornata a vincere in questa specialità un anno dopo l’ultimo successo maturato ad Altenmarkt, anche a causa dell’infortunio della passata stagione, e soprattutto si rilancia proprio nella classifica di discesa, che deve essere il grande obiettivo di Goggia da qui alla fine della stagione. Il tutto senza dimenticare anche il superG, dove comunque il pettorale rosso, attualmente occupato da Gut-Behrami, non è troppo lontano.

Alle spalle di Brignone e Goggia, si è rivista una Elena Curtoni molto pimpante in superG, con il podio mancato solamente per tre centesimi. La valtellinese ha confermato di non sentirsi ancora al 100%, ma che comunque la strada intrapresa è quella giusta per tornare ai livelli che l’avevano vista competere per la vittoria e per il podio con regolarità nelle ultime stagioni. Un quarto posto comunque importante anche in ottica Mondiali, dove Curtoni potrebbe recitare il ruolo dell’outsider di lusso, arrivando a Saalbach con poche pressioni e con la possibilità di regalarsi la prima medaglia iridata della carriera.