Tennis
Musetti, è un’occasione persa. Senza Paolini, l’Italia è già fuori dal tabellone femminile a Melbourne

Chiusa un’altra giornata di Australian Open e si tirano le somme in casa Italia. La truppa si è dimezzata, da quattro a due in questi ottavi di finale, con Jannik Sinner e Lorenzo Sonego ancora in forza. E dunque due eliminati, Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini; ci focalizziamo sulle sconfitte, che lasciano, a loro e agli appassionati, un po’ di amaro in bocca.
Soprattutto per l’allievo di Simone Tartarini, che paga un passaggio a vuoto tra la fine del terzo e l’inizio del quarto set concedendo allo statunitense il pass per gli ottavi di finale. Un match che dopo il secondo set sembrava svoltare verso l’azzurro, ma perdendo un po’ il filo del discorso si è ritrovato ko, rimandando l’appuntamento della seconda settimana degli Australian Open al prossimo anno.
E sa tanto di occasione sprecata, non soltanto per gli ottavi di finale, ma anche per qualcosa di più. In caso di successo con Shelton il suo avversario sarebbe stato Gael Monfils e non Taylor Fritz, caduto sorprendentemente contro il transalpino. L’ex top 10 sta vivendo una seconda giovinezza, ma avrebbe rappresentato comunque un ostacolo meno insormontabile rispetto all’americano.
Mentre Paolini, svanendo dal campo dal terzo set, è andata ko proprio con la moglie di Monfils, Elina Svitolina; non replica così gli ottavi dello scorso anno, soltanto sfiorati, e chiude l’esperienza azzurra nel tabellone femminile. Per sua fortuna c’è modo di rifarsi nel doppio con Sara Errani già nella prossima notte, in una sfida ad alto rischio con Diana Shnaider e Mirra Andreeva, la riedizione della finale delle Olimpiadi.