Arriva la prima medaglia da Tallinn, capitale dell’Estonia che ospita questa settimana i Campionati Europei 2025 di pattinaggio artistico. Nella specialità delle coppie Sara Conti e Niccolò Macii hanno conquistato infatti un prezioso argento, aggiungendo il secondo metallo continentale al loro palmarès, maturato grazie ad un programma libero vicino alla perfezione.
Buona la performance degli azzurri – incentrata sulla toccanti note de “Papa Can You Hear Me?” di Barbra Streisand e Michel Legrand – che ha mandato in visibilio il pubblico presente alla Tondiraba Ice Hall. I nostri ragazzi, già al posto d’onore dopo il segmento breve, sono entrati sul ghiaccio concentratissimi, riuscendo a non commettere nessun errore davvero grave, portando a casa tutti gli elementi del layout fatta eccezione per il secondo doppio axel collocato in sequenza con il triplo toeloop, corto ed atterrato con step out dal cavaliere.
Di buona fattura il resto: dall’ottimo triplo twist iniziale (livello 4) al triplo salchow side by side, dai due lanciati triplo rittberger e triplo salchow ai sollevamenti toe, reverse lasso e del gruppo 3 (tutti chiamati con il massimo del livello) passando per la spirale (livello 3), la trottola d’insieme (livello 4) e la sequenza coreografica. Elevato anche il punteggio finale: 138.38 (69.88, 68.49) per 206.89, il che significa ennesima prestazione sopra quota 200, la quinta consecutivo. Numeri importanti.
A fare meglio degli atleti seguiti da Barbara Luoni sono stati i grandi favoriti della vigilia, Minerva Fabienne Hase-Nikita Volodin, anche loro imperfetti nella sequenza triplo toeloop/doppio axel/doppio axel, dove la dama ha completato il terzo salto solo semplice, ma strabordanti nelle altre difficoltà sfoggiando una sicurezza e soprattutto una pulizia realizzativa che potrebbe davvero proiettarli molto in alto anche in ottica Mondiale.
I tedeschi si sono così laureati per la prima volta Campioni d’Europa con 140.89 (70.70, 70.19) per 212.48. Terzo posto invece per i georgiani Anastasia Metelkina-Luka Berulava, capaci di compiere una maxi rimonta dalla nona casella ottenendo il bronzo con 134.85 (71.34, 63.51) per 191.88 beffando per 44 centesimi gli ungheresi Maria Pavlova-Alexei Sviatchenko, terzi nello short e quarti nella classifica finale con 125.56 (65.04, 61.52) per 191.44, complice una caduta nel triplo flip lanciato.
Da segnalare poi la sesta piazza di Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, dopo due anni in top 3 bruscamente giù dal podio con 119.91 (58.46, 62.45) per 180.86 a causa anche dei purtroppo reiterati errori negli elementi di salto in parallelo. Quindicesima moneta infine per Irma Caldara-Riccardo Maglio con 96.78 (49.46, 48.32) per 150.53.
CLASSIFICA FINALE COPPIE D’ARTISTICO