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Rugby

United Rugby Championship: colpaccio Benetton Treviso, in 14 espugna Parma col bonus

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Manuel Zuliani
Zuliani / IPA Agency

Si è appena conclusa allo stadio Lanfranchi di Parma la sfida valevole per la nona giornata dell’United Rugby Championship e in campo è andato in scena il derby italiano tra le Zebre Parma e la Benetton Treviso. Secondo scontro tra le due squadre in una settimana, con la franchigia federale che voleva vendicare l’11-10 subito lo scorso weekend, mentre i veneti puntavano a vincere per entrare in zona playoff. Ecco come è andata.

Partenza fortissima della Benetton Treviso, che conquista una punizione, ha una touche in attacco e sul prosieguo va oltre Rhyno Smith, ma l’estremo non controlla l’ovale sul placcaggio di Stavile e nulla di fatto. Insistono gli ospiti, ma regge bene la difesa delle Zebre. Al 6’ azione spettacolare al largo di Menoncello, palla ancora a Smith che vola, arriva a un millimetro dalla meta ed è Bertaccini a salvare una meta già fatta. Placcaggio che, però, obbliga un ottimo Smith a lasciare il campo temporaneamente. Prova a reagire la squadra di casa, ma non si sblocca il risultato mentre passano i minuti. Grande equilibrio, ma alcuni errori banali di Alessandro Garbisi permettono alle Zebre di guadagnare terreno e al 18’ va sulla piazzola, proprio per un fallo del mediano, Da Re, ma sbaglia malamente. Ma al 20’ bella azione delle Zebre e alla fine è Fischetti a sfondare e schiacciare per il 7-0 con cui si chiude il primo quarto.

Si butta subito in avanti la Benetton Treviso dopo la meta subita, obbligano al fallo la franchigia federale e touche offensiva per i biancoverdi. E dalla seguente maul crollano le Zebre ed è il tallonatore Maile ad andare oltre per il 7-5. Fase un po’ confusa del match, diverse palle perse, poi alla mezz’ora un tenuto manda Da Re nuovamente sulla piazzola, ma il pallone cade, velocizza i tempi, ma sbaglia nuovamente. Poco dopo brutto errore della terna arbitrale, che non vede un avanti netto, e sul prosieguo dell’azione vanno vicino alla meta le Zebre, ma Zuliani salva tutto. Ancora errori da parte di Gnecchi, questa volta a favorire Treviso, e i biancoverdi al 38’ dalla maul vanno nuovamente in meta con Maile per il 7-10 con cui si va al riposo.

Partono meglio le Zebre nella ripresa, fanno tanto possesso, difendono quando devono e dopo 48 minuti bell’azione dei padroni di casa, palla che arriva al largo dove c’è Simone Gesi che va fino in fondo per il 12-10. Immediata, ancora una volta, la reazione della Benetton Treviso, con una lunghissima azione che porta a un infortunio per Zambonin e una punizione contro i veneti, che così sprecano un’occasione d’oro e arriva un cartellino rosso per Spagnolo e Treviso in 14 fino a fine partita.

Nonostante l’inferiorità numerica insiste in attacco la squadra di Marco Bortolami, ma ancora una volta regge il muro delle Zebre e nulla di fatto. E arriva anche il giallo a Izekor e Treviso in doppia inferiorità numerica per 10 minuti. Ma nonostante ciò la Benetton produce uno sforzo extra, in una partita diventata durissima, con un paio di giocatori delle Zebre che restano a terra infortunati e, alla fine, al 68’ palla a Nacho Brex che sfonda tra i pali e sorpasso Benetton sul 12-17. Franchigia federale che non sa sfruttare la doppia superiorità e al 70’ commette addirittura fallo in mischia, dove Treviso è senza due uomini, e Rhyno Smith va sulla piazzola da lontano, ma calcia malissimo e nulla di fatto. Ma insistono i biancoverdi e al 75’ placcaggio di spalla di Paea su Menoncello, cartellino giallo e le squadre di nuovo in parità numerica. Albornoz sbaglia malamente il calcio in rimessa e si salvano le Zebre. Insiste la Benetton Treviso, ben oltre l’80’, e arriva la meta di Marin che dà il bonus e punteggio finale 12-24.

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