Rugby a 7
Rugby a 7 femminile, a Dubai niente sorprese. L’Australia batte la Nuova Zelanda in finale
Ha preso il via questo weekend a Dubai il Svns 2024/25, il tour mondiale di rugby a sette che vede scendere in campo le nazionali più forti. E con le Olimpiadi appena alle spalle c’era molta attesa per capire come si sarebbero presentate le squadre al via in un momento di grandi cambiamenti interni. Ecco come è andata nel torneo femminile.
La fase a gironi ha visto il dominio di Australia e Nuova Zelanda, uniche a chiudere con tre vittorie su tre. Nessuna novità, dunque, sopra il cielo di Dubai, con gli Usa che hanno vinto invece il gruppo B e a strappare il biglietto per i playoff sono state, oltre a queste tre squadre, anche Gran Bretagna, Giappone, Canada, Irlanda e Francia.
Più sorprese, così, nei quarti di finale, dove le due favorite non steccano, con l’Australia che supera 39-0 il Canada e la Nuova Zelanda batte 33-12 l’Irlanda. Cadono, invece, le americane che si arrendono 12-38 contro la Francia, mentre nell’ultimo match la Gran Bretagna domina il Giappone per 26-0.
Non cambia la musica in semifinale, dove continua l’imbattibilità delle due corazzate femminili, con l’Australia che stacca il biglietto per la finale battendo 35-7 la Gran Bretagna, mentre la Nuova Zelanda supera la Francia per 28-14. E in finale parte forte l’Australia, con le mete di Nathan e Levi, cui risponde la Nuova Zelanda con Miller e Pouri-Lane. Allunga l’Australia con Nasser, ma a inizio ripresa ricuce Setefano. Sorpasso neozelandese con Nuku, ma la meta di Maddison Levi chiude il discorso sul 28-24 per l’Australia.
