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Basket, Ettore Messina: “La squadra sta progredendo, ora testa all’Asvel”
Altra partita e altra vittoria per l’Olimpia Milano di Ettore Messina, che al Forum di Assago doma 101-86 la Stella Rossa di Belgrado, nella 13esima giornata della stagione regolare 2024-2025 dell’Eurolega di basket.
Per i campioni d’Italia arriva la sesta vittoria europea nelle ultime sette gare giocate e un ruolino di marcia che ora diventa positivo: 13 incontri disputati, 7 vittorie e 6 sconfitte. Al termine del match, ecco le voci dalla sala stampa dell’impianto meneghino: prima quella dell’head coach dei serbi Ioannis Sfairopoulos e poi quella di Ettore Messina per l’Olimpia Milano.
Ioannis Sfairopoulos: “Contro questa Olimpia sapevamo che sarebbe stato difficile: loro sono una squadra in un gran momento, come dimostrano le loro vittorie in serie. Volevamo avere un buon approccio difensivo, spendendo falli necessari. Così però non è stato: alcuni giocatori erano pronti, altri meno e di questo ne ha complessivamente risentito il nostro gioco sia in attacco sia in difesa.
Ci sono stati tre momenti durante il corso della gara nella quale abbiamo messo insieme tre/quattro minuti di buona pallacanestro, ma questo non è bastato per vincere la partita, soprattutto a questo livello. Dobbiamo lavorare in vista delle altre partite per tornare a vincere”.
Ettore Messina: “Siamo molto contenti di questa vittoria, abbiamo battuto una squadra che ha buone doti ed è pericolosa. Abbiamo giocato una partita consistente e continua, con qualche piccola eccezione che ha consentito agli avversari di rientrare, ma siamo riusciti a gestire bene la gara. Ora ci prepariamo ad affrontare l’ASVEL: dovremo recuperare le energie e prepararci contro una formazione che qualche giorno fa ha battuto il Real Madrid. Fabien Causeur si è speso incredibilmente con punti ed energia. La squadra sta facendo bene, ma non dobbiamo abbassare l’intensità, altrimenti i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Mirotic? Sta giocando bene, speriamo che stia sempre bene. Shields? Da quando è rientrato sta giocando una pallacanestro più “tranquilla” matura e consapevole. La squadra si sta conoscendo sempre di più e questo non può che fare bene”.