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United Rugby Championship: Treviso bella e convincente. Battuti gli Sharks

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Michele Lamaro
Lamaro / IPA Agency

Si è conclusa allo stadio di Monigo la sfida valevole per la quarta giornata dell’United Rugby Championship e in campo sono scesi i padroni di casa della Benetton Treviso e i sudafricani Sharks. Partita fondamentale per i veneti, dopo un avvio di stagione deludente, contro una squadra molto pericolosa. Ecco come è andata.

Avvio molto equilibrato, con gli Sharks che provano a fare la partita, ma Treviso che difende con ordine e senza grosse difficoltà. Al 9’ fallo dei sudafricani e Benetton che può andare sulla piazzola con Umaga e punteggio che va sul 3-0. Torna, però, a spingere la squadra ospite, che si trova troppo comodamente sui 5 metri biancoverdi e obbliga i padroni di casa al fallo. Piazzato per Masuku e punteggio sul 3-3. Torna in attacco la Benetton Treviso, nuovo fallo dei sudafricani e questa volta la Benetton sceglie la touche.

E dalla rimessa l’ovale arriva al largo dal lato opposto dove c’è Paolo Odokou che spinge sulle gambe e poi si tuffa alla bandierina per il 10-3 veneto. Buono il gioco al piede dei padroni di casa che mette pressione agli Sharks e al 30’ bello spunto di Izekor, che guadagna metri, palla a Umaga e passaggio a Rhyno Smith fino in fondo e Benetton che allunga sul 17-3. Risponde la squadra sudafricana, che sfrutta l’indisciplina in mischia dei veneti per arrivare vicino all’area di meta, ma è Smith a fermare l’affondo ospite. Insistono gli Sharks, ma sbagliano la touche e si salva Treviso. E con un 50/22 di Brex si distraggono i sudafricani, Benetton che batte veloce la rimessa, palla a Mendy che va fino in fondo al 38’ e Treviso che scappa via sul 24-3 con cui si va al riposo.

Serve una reazione agli Sharks a inizio ripresa, ma ancora una volta regge la difesa biancoverde. Insiste, però, la squadra del Sudafrica, conquista una punizione, touche, maul, ma ancora una volta si salvano i padroni di casa. Ripresa di sofferenza per la Benetton Treviso, obbligata a difendere costantemente, ma senza cedere e facendo inesorabilmente passare il tempo. E, così, dopo oltre un quarto di match dominato come possesso dagli ospiti, ecco che il primo possesso biancoverde significa punto di bonus. Ottima azione della Benetton, palla a Rhyno Smith che si concede il bis, va in meta tra i pali e punteggio sul 31-3. Match ormai in archivio e al 76’ arriva anche la meta di Leonardo Marin per il 38-3, ciliegina su una torta molto saporita per la Benetton dopo settimane difficili. Prima dello scadere arriva l’inutile cartellino giallo preso da Favretto per un placcaggio pericoloso a gioco praticamente fermo e poi la meta di Mchunu che chiude il match sul 38-10.

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