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Superbike, Toprak Razgatlioglu doma la pioggia di Estoril e chiude in vetta la FP1 davanti a Petrucci, Bulega 7°

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Toprak Razgatlioglu
Toprak Razgatlioglu / IPA Sport

Toprak Razgatlioglu ha chiuso al comando la prima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Estoril, undicesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di superbike 2024. Sul tracciato portoghese la pioggia battente ha rovinato la scena con un clima prettamente autunnale con temperature basse e foschia. I piloti, di conseguenza, hanno preso con le molle questo turno, senza forzare al massimo per evitare guai peggiori, anche se le cadute non sono mancate, specialmente quando i piloti hanno provato il time attack sotto la bandiera a scacchi.

Ad ogni modo da questo scenario quanto mai complicato è emerso il solito Toprak Razgatlioglu (BMW) che, in soli sei giri, ha fissato il tempo di 1:52.344 con un margine di vantaggio di 306 millesimi su Danilo Petrucci (Ducati) che, come sempre, sul bagnato sa essere protagonista. Terza posizione per il britannico Alex Lowes (Kawasaki) che, nonostante una caduta nel finale, chiude a 434 millesimi dalla vetta.

Quarto il suo connazionale Tarran MacKenzie (Honda) a 650 millesimi, mentre è quinto Jonathan Rea (Yamaha) a sua volta nella ghiaia nel finale, a 885 millesimi. Si ferma in sesta posizione Alvaro Bautista (Ducati) a 903 millesimi. Lo spagnolo, però, si è visto cancellare un tempo che lo avrebbe portato in seconda posizione e, nell’ultimo tentativo, stava andando a migliorare il tempo di Razgatlioglu, prima di un grosso errore nel T3. Nicolò Bulega (Ducati) chiude al settimo posto a 947 millesimi (con soli 6 giri all’attivo) e si è reso protagonista di una caduta che lo ha visto finire nella ghiaia di curva 6, per fortuna senza grosse conseguenze.

Ottavo Andrea Locatelli (Yamaha) a 1.348 e, a sua volta, nella ghiaia lusitana nel finale, quindi nono Michael Ruben Rinaldi (Ducati) a 1.356 con una caduta che lo ha fermato proprio quando stava andando a fissare un crono di rilievo. Completa la top10 lo spagnolo Xavi Vierge (Honda) a 1.671 davanti al nostro Axel Bassani (Kawasaki) 11° a 1.766. Si ferma in 20a posizione, infine, Andrea Iannone (Ducati) a 3.999.

A questo punto la categoria dedicata alle moto derivate di serie tornerà in azione alle ore 16.00 per la seconda sessione di prove libere, che ci permetterà di fare un quadro più preciso dei valori in pista.

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