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MotoGP, Pedro Acosta: “La caduta? Un vero peccato, ma l’errore è tutto mio”

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Pedro Acosta / Valerio Origo

L’amarezza è immensa per Pedro Acosta dopo essere caduto proprio sul più bello nella Sprint Race del Gran Premio del Giappone, sedicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sul tracciato di Motegi, infatti, il “Rookie maravilla” stava dominando la scena, allungando a quasi un secondo di vantaggio su Francesco Bagnaia, salvo poi cadere malamente a 4 giri dalla conclusione.

Ne ha approfittato Francesco Bagnaia che ha chiuso davanti a Enea Bastianini e Marc Marquez dopo un finale mozzafiato. Quarta posizione per Jorge Martin a 2.4 dalla vetta, dopo una gara di gestione, quinta per Franco Morbidelli a 4.3 mentre in sesta troviamo un solido Fabio Di Giannantonio a 4.4.

Al termine della Sprint Race, il portacolori del team Gas Gas Tech3 ha raccontato la sua amarezza ai microfoni di Sky Sport: “Peccato, ma le gare sono così. Vediamo domani come andranno le cose ma, visto il ritmo che avevo oggi penso che potrò stare tranquillo. La caduta? Un mio errore. Sono entrato troppo largo in curva 6 e, successivamente, anche in curva 7 e sono finito nella ghiaia”.

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A questo punto il mirino per il classe 2004 è già puntato verso la gara lunga di domani:La gomma media? Penso che sia possibile. Nel nostro caso sarebbe più semplice rispetto alla Sprint Race. Il problema è che nessuno ha provato quello pneumatico in maniera efficace dato che la pioggia della notte ha rovinato la FP2″.

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