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Chituru Ali avvicina il muro dei 10”! Personale demolito, miglior europeo dell’anno: l’Italia sogna con un altro velocista

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Chituru Ali
Ali / Grana/FIDAL

Chituru Ali ha fatto il proprio ritorno in pista dopo aver corso i 100 metri in un superbo 10.01 ventoso e sotto la pioggia a Nairobi (2,2 m/s di vento favorevole, appena oltre il limite di 2,0 consentito per l’omologazione delle prestazioni a fini statistici e di record). Il velocista comasco ha battuto un colpo fragoroso in condizioni ambientali regolari a Dubai (Emirati Arabi Uniti), dove è andato in scena un meeting del World Continental Tour (livello bronze, il quarto circuito internazionale per importanza).

L’azzurro ha stampato un eccellente 10.06 (1,2 m/s di brezza alle spalle), vincendo di forza la gara grazie a una splendida fase lanciata dopo un’uscita dai blocchi di partenza non così fluida. Il gigante lombardo ha fatto la differenza con un’impetuosa falcata nella seconda parte di gara, andando via con un’accelerazione degna di nota e che impressiona visto che siamo soltanto al 3 maggio. Il 25enne, che in inverno ha disputato la finale sui 60 metri ai Mondiali Indoor, sta dimostrando di essere uno sprinter in grande crescita e in grado di ritargliarsi spazio in campo mondiale.

Chituru Ali ha migliorato di sei centesimi il personale siglato agli Europei 2022, quando raggiunse la finale poi vinta da Marcell Jacobs. Non va mai dimenticato che è rimasto fermo per tutto il 2023 a causa di un problema fisico. L’allievo di Claudio Licciardello è così diventato il quarto italiano di sempre sulla distanza, alle spalle di Marcell Jacobs (il 9.80 dell’apoteosi di Tokyo, record italiano), Filippo Tortu (9.99 il 22 giugno 2018, primo azzurro a scendere sotto il muro dei 10”) e Pietro Mennea (10.01 nel 1979), pari merito con il 10.06 di Simone Collio datato 2009.

Si tratta della miglior prestazione europea dell’anno (ritoccato di tre centesimi quanto fatto dall’olandese Taymir Burnet il 14 febbraio) ed è diventato il quindicesimo uomo al mondo questa stagione ancora agli inizi. Marcell Jacobs si era fermato a 10.11 a Jacksonville settimana scorsa, mentre Filippo Tortu si era espresso in 10.15 a Gainesville. Chituru Ali non è stato convocato per le World Relays, i Mondiali di staffette in programma in questo weekend alle Bahamas.

Nell’immediato futuro appare davvero difficile lasciarlo fuori dalla 4×100 considerando i suoi tempi. Non sarà però semplice comporre il quartetto e trovare la giusta frazione per farlo esprimere al meglio: sulla carta andrebbe inserito nell’ultime, confermando Jacobs in seconda e spostando Tortu in terza, ma davvero è tutto in divenire e bisognerà fare delle prove. Intanto si avvicina con grande entusiasmo agli Europei di Roma, mentre per andare alle Olimpiadi di Parigi 2024 servirebbe correre in almeno 10.00 entro il 30 giugno oppure passare attraverso il ranking.

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