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Atletica, Andy Diaz rinuncia alla tappa di Diamond League a Marrakech

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Andy Diaz
Diaz / LaPresse

Un debutto rimandato. C’era attesa per la prima uscita stagionale di una delle punte della Nazionale italiana di atletica, in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il riferimento è allo specialista del salto triplo, Andy Diaz, ormai italiano a tutti gli effetti e di chiare origini cubane. L’appuntamento era quello della tappa di Diamond League a Marrakech (Marocco), in programma domani.

Diaz avrebbe dovuto competere e confrontarsi in un contesto altamente qualificato. Presenti, infatti, il campione olimpico in carica, il portoghese Pedro Pichardo, il campione mondiale e medaglia di bronzo olimpica del Burkina Faso, Hugues Fabrice Zango, gli statunitensi Donald Scott e Christian Taylor; il cubano Lázaro Martínez; il brasiliano Almir Dos Santos; e il francese Jean-Marc Pontvianne.

Come riportato però dal sito federale, l’italo-cubano ha rinunciato, a scopo precauzionale, a gareggiare per un piccolo fastidio fisico. E qui niente scontro con il lusitano Pichardo e il resto della compagnia, di una competizione degna di una finale olimpica. Un vero peccato, per come Diaz si era avvicinato a questa prima uscita all’aperto, citando i riscontri a livello indoor.

Viene in mente quanto fatto a inizio febbraio nella tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera) di Torun (Polonia), dove l’atleta aveva raggiunto la ragguardevole misura di 17.61 metri. Il 28enne, che potrà finalmente indossare la maglia azzurra il prossimo 1° agosto, aveva quindi fatto vedere cose molto importanti, non dimenticando il record italiano all’aperto di 17.75 dell’anno scorso. Si confida di rivederlo al più presto nel percorso di avvicinamento ai Giochi.

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