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Atletica, Duplantis da record del mondo! Coleman batte Kerley, Pichardo ok, sfilza di world lead in Diamond League

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Armand Duplantis
Duplantis / Lapresse

A Xiamen (Cina) è andata in scena la prima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Giornata impreziosita dal record del mondo firmato dallo svedese Armand Duplantis nel salto con l’asta. Sfilza di migliori prestazioni mondiali stagionali, avvincente duello tra Christian Coleman e Fred Kerley sui 100 metri anche se non è arrivato il tempone.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE ATLETICA A XIAMEN

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis ha firmato il nuovo record del mondo, ritoccando di un centimetro il già suo primato siglato lo scorso anno alle finali di Diamond League. Il fuoriclasse svedese ha superato 6.24 metri al primo tentativo, dopo un precedente percorso netto (5.62, 5.82, 6.00) che lo aveva portato al successo. Alle sue spalle lo statunitense Sam Kendricks (5.82) e il cinese Bokai Huang (5.72). Clicca qui per la cronaca.

100 METRI (MASCHILE) – Era una delle gare più attese della vigilia, ma non arriva il tempone. Lo statunitense Christian Coleman, fresco di titolo iridato sui 60 metri, si impone con un alto 10.13 (0,6 m/s di vento contrario), superando il connazionale Fred Kerley (10.17) dopo una partenza non ottimale. Terzo il giamaicano Ackeem Blake (10.20). Clicca qui per la cronaca.

1500 METRI (FEMMINILE) – L’etiope Gudaf Tsegay regala meraviglie e con un finale di prepotenza stampa un rilevante 3:50.30, miglior prestazionale mondiale stagionale e personale demolito di quasi tre secondi. Alle sue spalle le connazionali Birke Haylom (3:53.22) e Worknesh Mesele (3:57.61). Gaia Sabbatini resta nelle retrovie e chiude al 14mo posto in 4:08.90 (quasi sette secondi sopra al suo personale).

800 METRI (MASCHILE) – Arriva la miglior prestazione mondiale stagionale e porta la firma del canadese Marco Arop (1:43.61). Il Campione del Mondo ha prevalso di cinque centesimi nei confronti del keniano Wyclife Kinyamal (1:43.66), terzo il botswano Tshepiso Masalela (1:43.88).

110 OSTACOLI – Lo statunitense Daniel Roberts esce di forza nel finale e prevale con la nuova miglior prestazione mondiale stagionale: 13.11 con 0,3 m/s di vento contrario. Battuti nel finale il connazionale Cordell Tinch (13.16) e il giapponese Shunsuke Izumiya (13.17). L’atteso giamaicano Hansle Parchment è partito male e ha chiuso in quinta piazza (13.33).

3000 SIEPI (FEMMINILE) – Perentorio assolo della keniana Beatrice Chepkoech che stampa un valido 8:55.40, spegnendosi un pochino nel finale. Tutto facile per la primatista mondiale (8:44.32), ampiamente distaccate la connazionale Faith Cherotich (9:05.49) e l’ugandese Peruth Chemutai (9:12.99).

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Il qatarino Mutaz Essa Barshim e il neozelandese Hamish Kerr, rispettivamente Campione Olimpico e Campione del Mondo indoor, si sono dovuti accontentare di secondo (2.27 metri alla terza) e terzo posto (2.23 alla seconda). Lo statunitense Shelby McEwen, argento iridato in sala, ha vinto valicando 2.27 metri al primo assalto.

200 METRI (FEMMINILE) – C’era grande attesa per la statunitense Sha’Carri Richardson. La Campionessa del Mondo dei 100 metri è partita discretamente, poi è uscita fuori dopo la curva e ha superato le connazionali Tamara Clark e Anavia Battle, ma negli ultimi metri è uscita all’esterno l’australiana Torrie Lewis, capace di imporsi con un alto 22.96 (0,4 m/s di vento contrario) davanti a Richardson (22.99) e Clark (23.01).

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Gara molto attesa vista la presenza del fenomeno portoghese Pedro Pichardo. Il dominatore della specialità ha vinto con una stoccata finale da 17.51 metri (record del meeting), lasciandosi alle spalle il burkinabè Hugues Fabrice Zango (17.12) e il cinese Wen Su (16.82). Il nostro Andy Diaz detiene la world lead con il 17.61 salto in inverno (non c’è più la distinzione aperto/indoor per la definizione dei mondiali stagionali).

100 OSTACOLI – La portoricana Jasmine Camacho-Quinn ha vinto con il buon tempo di 12.45, fermandosi a un solo centesimo dal primato mondiale stagionale siglato settimana scorsa da Nia Ali. La caraibica ha firmato il record del meeting, precedendo la bahamense Devynne Charlton (12.49) e la francese Cyréna Samba-Mayela (12.55, record nazionale). L’attesa primatista mondiale Tobi Amusan non è andata oltre la quinta piazza (12.58).

5000 METRI (MASCHILE) – Lamecha Girma si è cimentato sulla distanza. Il primatista mondiale dei 3000 siepi (distanza su cui ha conquistato tre argenti iridati consecutivi e secondo alle Olimpiadi di Tokyo 2020). L’etiope si è imposto in 12:58.96 davanti al keniano Nicholas Kipkorir (12:59.78) e Birhanu Balew dal Bahrain (13:00.47).

400 METRI (FEMMINILE) – Sigillo della dominicana Marileidy Paulino (50.08) davanti alla polacca Natalia Kaczmarek (50.29) e alla statunitense Britton Wilson (51.26).

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La cubana Yaimè Perez aveva spaventato tutti con il superbo 73.09 metri di Ramona, ma oggi si è fermata a 68.83 (secondo posto) alle spalle della statunitense Valarie Allman (69.80, record del meeting). Terza la cinese Bin Feng (67.07).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La cinese Lijiao Gong fa festa di fronte al proprio pubblico con una spallata da 19.72 metri. Battute la neozelandese Maddison-Lee Wesche (19.63) e la statunitense Chase Jackson (19.62).