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Atletica, Battocletti non decolla sui 1500 e Del Buono vince a Milano. Tecuceanu solido sui 1000, due MPI spurie

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Nadia Battocletti
Battocletti / Grana/FIDAL

C’era grande attesa per la prima uscita stagionale di Nadia Battocletti, la donna più attesa alla Walk&Middle Distance Night andata in scena all’Arena Civica Gianni Brera di Milano. La trentina ha deciso di cimentarsi sui 1500 metri, una nuova distanza che intende frequentare nel prossimo futuro e su cui spera di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. La primatista italiana dei 5000 metri, nonché argento agli ultimi Europei di Cross, ritornava in gara dopo i problemi fisici che l’avevano costretta a rinunciare alle gare indoor.

In un pomeriggio con pioggia a tratti e con temperature attorno ai 14 °C, la 24enne ha perso il contatto dalla testa del gruppo a due terzi di gara e ha concluso al quarto posto in 4:08.51 (la rivedremo all’opera il 1° maggio a Modena). La gara è stata vinta da Federica Del Buono, che ha attaccato fin dall’inizio e che si è imposta in 4:05.21, sprintando per avere la meglio sulla francese Berenice Cleyet-Merle (4:05.38), mentre Marta Zenoni ha terminato in terza piazza con il nuovo personale di 4:05.71).

Molto atteso anche Catalin Tecuceanu che, dopo il quarto posto sugli 800 metri agli ultimi Mondiali Indoor, ha voluto testarsi sulla distanza spuria dei 1000 metri. L’azzurro ha vinto con il nuovo personale di 2:16.73, dopo essersi messo al comando ai 600 metri e schiantando il francese Paul Anselmini (2:17.03) nell’ultimo giro di pista. Si pensava a un testa a testa con l’altro transalpino Jimmy Gressier, primatista d’Europa di 5 km e 10 km su strada, ma quest’ultimo non è mai entrato in gara (quarto in 2:18.87).

Spiccano le due migliori prestazioni italiane siglate sulla distanza spuria dei 600 metri. Eloisa Coiro ha timbrato 1:25.73, superando l’1:26.16 elettrico di Elisa Cusma del 2010 (da segnalare anche il 1:24.4 manuale di Patrizia Spuri del 1999). Francesco Pernici ha superato di un centesimo un limite che resisteva da 40 anni, ovvero la MPI Under 23 detenuta da Donato Sabia (1:15.32). Yassin Bouih secondo sui 2000 siepi (5:30.50) alle spalle di Mohamed Jridi (5:29.78).