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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia maschile a Kranjska Gora. Tante vittorie, l’ultima 16 anni fa

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Alberto Tomba / LaPresse

La Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023-2024 è pronta per il suo rush finale. Nel corso del prossimo fine settimana il Circo Bianco sarà di scena a Kranjska Gora (Slovenia) per una tappa importante che andrà ad anticipare il gran finale di Saalbach. La pista denominata “Podkoren” è una tappa classica del calendario e spesso gli atleti italiani vi hanno ottenuto buoni risultati. Andiamo a ricordarli tutti. Nel complesso l’Italia a Kranjska Gora ha ottenuto 10 vittorie, 12 secondi posti e 10 terzi posti.

Il primo risultato di rilievo è un terzo posto di Leonardo David il 21 dicembre 1978 in slalom. Bisogna aspettare il 20 dicembre 1985 per un secondo posto di Roberto Erlacher in gigante. Replica l’anno successivo il 19 dicembre 1986 con lo stesso Erlacher secondo davanti a Richard Pramotton. Il primo successo italiano a Kranjska Gora porta la firma, nemmeno a dirlo, di Alberto Tomba nello slalom del 20 dicembre 1987 con una splendida doppietta con Richard Pramotton. Lo stesso fuoriclasse bolognese è terzo il 17 dicembre 1988 nello slalom vinto da Marc Girardelli. Ancora un successo per Alberto Tomba il 21 dicembre 1990 in gigante davanti a Urs Kaelin e Marc Girardelli.

Arriviamo al 4 gennaio 1992 con un altro trionfo azzurro. Sergio Bergamelli, infatti, vince il gigante con Alberto Tomba che chiude al terzo posto. Nella giornata successiva il bolognese vince lo slalom con distacchi amplissimi sul tedesco Armin Bittner e sul norvegese Finn Christian Jagge. Il 19 dicembre 1992 ancora un secondo posto per Alberto Tomba in slalom alle spalle dello svedese Thomas Fogdoe, quindi piazza d’onore anche per Matteo Belfrond nel gigante dell’8 gennaio 1994.

Alberto Tomba non si ferma e centra altri due successi sulle nevi slovene. Vittoria nel gigante del 6 gennaio 1995 davanti al norvegese Harald Christian Strand Nielsen e allo sloveno Mitja Kunc, quindi chiude dominando lo slalom del 22 dicembre 1995 con distacchi di oltre un secondo sullo sloveno Jure Kosir e sul francese Sebastien Amiez. Dopo l'”Era Tomba” ci pensa Patrick Holzer a riportare in alto l’Italia con il successo nel gigante del 5 gennaio 1999 davanti agli austriaci Christian Mayer e Hans Knauss.

Per vedere un italiano di nuovo protagonista sulla Podkoren bisogna aspettare il 28 febbraio 2004. Ci pensano Alberto Schieppati nella pizza d’onore e Alexander Ploner terzo nel gigante vinto dallo statunitense Bode Miller. Passando al 27 febbraio 2005, arriva il successo di Giorgio Rocca, che fa sua la gara tra i rapid gates precedendo lo svedese Andrè Myhrer e Benjamin Raich. Nella stagione successiva, esattamente il 21 dicembre 2005, Italia di nuovo sul podio sloveno con Max Blardone che giunge secondo nella gara tra le porte larghe vinto dal solito Raich, mentre al terzo posto si classifica il canadese Thomas Grandi. Nella giornata successiva arriva la seconda vittoria per Giorgio Rocca sempre nello slalom, davanti a Thomas Grandi ed allo statunitense Ted Ligety.

Il 3 marzo 2007, è ancora Max Blardone a salire sul podio, con un terzo posto nel gigante vinto da Raich davanti al canadese Francois Bourque. Il giorno successivo, il 4 marzo 2007, Manfred Moelgg sale sul gradino più basso del podio nello slalom vinto dall’austriaco Mario Matt davanti al solito immancabile Raich. Passando all’8 marzo 2008 gli stessi Moelgg e Blardone salgono sul podio alle spalle di Ted Ligety che fa suo il gigante, mentre nella giornata successiva Moelgg va a vincere tra i rapid gates davanti al croato Ivica Kostelic ed all’austriaco Marcel Hirscher. Nella stagione seguente, ancora un piazzamento tra i primi tre il (esattamente il 28 febbraio 2009) per Max Blardone che chiude terzo nel gigante vinto da Ligety davanti allo svizzero Didier Cuche. Nella giornata successiva nello slalom Giuliano Razzoli centra la piazza d’onore preceduto dal francese Julien Lizeroux, mentre al terzo posto si piazza il tedesco Felix Neureuther.

Scorriamo fino all’11 marzo 2012 con Cristian Deville che centra il secondo posto nello slalom vinto dallo svedese Andrè Myhrer, mentre al terzo posto si classifica il francese Alexis Pinturault. Passiamo quindi al 15 marzo 2015 con un altro podio italiano. In quella occasione è Giuliano Razzoli a chiudere al secondo posto nello slalom dominato dal norvegese Henrik Kristoffersen, mentre al terzo posto chiude lo svedese Mattias Hargin. Proseguono i buoni risultati per gli azzurri. Il 5 marzo 2017 Stefano Gross è secondo in slalom alle spalle dell’austriaco Michael Matt, ma davanti a Felix Neureuther. Purtroppo si tratta dell’ultimo podio per un nostro portacolori a Kranjska Gora. Dopo 7 anni sarà l’occasione giusta per invertire il trend?