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Perché Sinner agli ottavi potrebbe trovare la peggiore tra le opzioni possibili a Indian Wells

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Jannik Sinner

Non sarà un percorso facile per Jannik Sinner nel Masters 1000 di Indian Wells. Nel corso della nottata italiana si è tenuto il sorteggio che ha definito il quadro degli accoppiamenti del tabellone principale del prestigioso torneo californiano. Sinner farà il proprio esordio nel secondo turno, sfruttando il bye in quanto testa di serie n.3, giocando contro il vincente della sfida tra l’australiano Thanasi Kokkinakis e lo statunitense Marcos Giron.

Nel terzo turno il tedesco Jan-Lennard Struff o il croato Borna Coric potrebbero pararsi davanti a Jannik e negli ottavi il possibile incrocio sarà molto insidioso. C’è il pericolo rappresentato dallo statunitense Ben Shelton, soprattutto. Le alternative potrebbero essere l’argentino Francisco Cerundolo, il kazako Alexander Shevchenko e la wild card Jacub Mensik.

Chiaramente la sfida contro l’americano è quella più probabile per lo status del tennista (n.16 del seeding) e le sue capacità sul cemento outdoor. Un tennista molto difficile da affrontare, che serve molto bene grazie anche agli effetti dettati dal suo essere mancino e sa interpretare bene il gioco da fondo per quanta velocità riesce a sviluppare con il suo dritto. Inoltre, c’è il fattore campo potrebbe essere un’altra variabile in favore di Ben.

Nei fatti, negli ultimi 35 incontri affrontati da Sinner, Shelton è stato l’unico con Novak Djokovic a battere l’altoatesino. Ironia della sorte parliamo anche in quel caso di un ottavo di finale in un 1000, sul cemento outdoor di Shanghai. Una partita che fece capire quanto il tennis del ragazzo degli States potesse dare fastidio al nostro portacolori, piegato al tie-break del terzo set, dopo aver vinto nettamente il primo 6-2.

Ci sono però da sottolineare altri aspetti. Il primo è che quel ko fu anche un po’ figlio di quanto accaduto nella settimana precedente, quando Jannik trionfò nell’ATP500 di Pechino, battendo in serie Grigor Dimitrov, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, sfatando il tabù russo. In secondo luogo, Sinner ha saputo prendersi la rivincita nei confronti di Shelton poco dopo Shanghai, ricordando il successo nel primo turno dell’ATP500 di Vienna. Vedremo quindi se sarà il talentuoso americano a interrompere la serie vincente del 22enne di Sesto Pusteria o meno.