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Formula 1

Pagelle F1, GP Bahrain 2024: il solito Verstappen, Sainz MVP di giornata, problemi per Leclerc

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Sergio Perez
Perez / Lapresse

LE PAGELLE DEL GP BAHRAIN 2024

Max Verstappen (Red Bull) 9: magistrale. Comincia come meglio non potrebbe la stagione, disputando un weekend perfetto ed esaltando il potenziale di una RB20 che rischia di uccidere anzitempo anche il Mondiale 2024. Quinto Grand Chelem in carriera, ottava vittoria consecutiva ed un segnale abbastanza inequivocabile lanciato alla concorrenza.

Sergio Perez (Red Bull) 8: fa il suo, completando la doppietta del Drink Team con una solida rimonta in gara dalla terza fila in griglia. Se dovesse confermare questo rendimento stabilmente per i prossimi mesi, si guadagnerà il rinnovo di contratto per la prossima stagione. Il sogno mondiale resta però un miraggio, perché la superiorità di Verstappen a parità di macchina sarà sempre incolmabile sulla lunga distanza.

Carlos Sainz (Ferrari) 8,5: forse il vero MVP di giornata, in relazione al potenziale delle vetture. Peccato per la partenza, in cui viene passato da Perez scendendo dal quarto al quinto posto, ma successivamente si rende protagonista di una gara eccellente con un passo solido (resterà sempre a meno di 3-4″ dal messicano) e con ottimi sorpassi, risalendo fino alla terza piazza.

Charles Leclerc (Ferrari) 7: difficile giudicare la gara del monegasco, in grande difficoltà sin dai primi giri con i freni sulla sua SF-24. Con la macchina più scarica riesce a limitare il problema, superando la Mercedes di Russell e raccogliendo un quarto posto prezioso per la Scuderia di Maranello, considerando le criticità di oggi e la netta superiorità di Verstappen.

Mercedes 5,5: le prove libere e le qualifiche non avevano detto tutta la verità sulle Frecce d’Argento, sprofondate in gara a oltre 45″ dalla Red Bull di Verstappen dopo 57 giri. Ferrari si è dimostrata superiore per tutto il weekend, mentre il team guidato da Toto Wolff comincia il 2024 nel ruolo di terza/quarta forza in lotta con la McLaren.

McLaren 6: settimo e ottavo in qualifica, sesto e ottavo in gara. Giornata senza infamia e senza lode per il team di Woking, che si conferma molto vicina al livello della Mercedes in lizza per il ruolo di terza/quarta forza in campo sul passo gara. Promosso tra i piloti Lando Norris, capace di mettere pressione in alcuni frangenti Leclerc e Russell, mentre Oscar Piastri ha fatto un po’ più di fatica.

Aston Martin 4: un anno fa Fernando Alonso stupiva il mondo salendo sul podio a Sakhir con una rimonta strepitosa. Quest’oggi la scuderia con sede a Silverstone si ritrova invece nella “terra di nessuno”, distante dai primi quattro team e con ampio margine sul resto del gruppo. Davvero pesante il gap dal vincitore Verstappen, che ammonta a 74″.