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Pallanuoto femminile, follia Grecia! Mette il portiere in attacco, prende gol da oltre metà vasca e perde il bronzo ai Mondiali!

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Kammenou
Kammenou / LaPresse

Follia ellenica, gioia iberica: potrebbe riassumersi così, in estrema sintesi, la finale per il terzo posto ai Mondiali 2024 di pallanuoto femminile, vinta a Doha dalla Spagna sulla Grecia per 10-9 con l’ultimo gol giunto proprio a fil di sirena. Ad essere incredibile, però, è stata la situazione che ha portato a questo epilogo.

Nell’ultimo quarto la Spagna era in vantaggio per 9-6 a 6’27” dal termine, ma la Grecia è stata in grado di rimontare ed impattare sul 9-9 a 2’50” dalla sirena su rigore. A 1’14” grande parata dell’estremo difensore ellenico Diamantopoulou, che però si infortuna alla spalla nell’occasione. Entra il portiere di riserva Stamatopoulou a 43″ dal termine, approfittando del timeout chiamato dalla Spagna.

Le iberiche guadagnano la superiorità numerica e la panchina spagnola spende anche il secondo timeout per provare a vincere, ma la conclusione viene ribattuta e, a 7″ dalla sirena, la Grecia recupera palla e la CT ellenica Kammenou chiama a sua volta il minuto di sospensione.

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Al ritorno in acqua la sorpresa: proprio l’head coach della Grecia non si accontenta di andare ai rigori e spedisce anche il portiere Stamatopoulou a piazzarsi ai due metri avversari, lasciando sguarnita la propria porta. Proprio l’estremo difensore delle greche, però, entra irregolarmente all’interno dei due metri avversari, commettendo controfallo.

La porta della Grecia è vuota, Ninou commette fallo nel tentativo di evitare il tiro delle spagnole e viene espulsa a 3″dal termine. L’ellenica continua ad interferire con la ripresa del gioco, gli arbitri non intervengono, ma a fil di sirena Elena Ruiz riesce a tirare verso la porta avversaria, vuota, e segna la rete del 10-9 che consegna alla Spagna la medaglia di bronzo.