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Olimpiadi Parigi 2024: l’Ucraina potrebbe boicottare i Giochi dopo l’amissione degli atleti russi neutrali

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Quando mancano solo 209 giorni all’inizio ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024, l’intricata situazione tra Russia e Ucraina continua ad accendere il dibattito internazionale. Poche ore fa infatti, il ministro dello sport ucraino Matviy Bidnyi ha affermato in un’intervista rilasciata alla BBC di non escludere la possibilità di rinunciare ai Giochi. Un atto di protesta dopo il via libera del CIO alla partecipazione (sotto bandiera neutrale) degli atleti individuali russi e bielorussi.

Una questione di principio quella mossa da Bidnyi: “Prima di tutto, non usiamo la parola boicottaggio in quanto tale. Diciamo che questa è la nostra posizione: non prenderemo parte alla competizione se gli atleti che sostengono l’aggressione russa potranno parteciparvi”.

Stando alle parole del Ministro, l’Ucraina attenderà una risposta da parte del Comitato Olimpico Internazionale: “Analizzeremo cosa accadrà, quale sarà la reazione del CIO alle argomentazioni che presentiamo ora, ai nostri appelli, petizioni, discorsi. Ma ancora una volta, comprendiamo che questo danneggerà i nostri atleti. Comprendiamo anche che stiamo correndo un rischio“.

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Non è la prima volta che l‘Ucraina minaccia di boicottare la rassegna a cinque cerchi parigina. Un caso simile si era infatti già verificato nel 2022, fondamentalmente per le stesse motivazioni. Soltanto due giorni nel consueto discorso di fine anno il Presidente del CIO Thomas Bach aveva invitato all’unione. Ma la situazione è talmente complessa da richiedere una gestazione più lenta e oculata.

Foto: LaPresse