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Formula 1

F1, un indomito Leclerc lotta con le Red Bull ed è 2° dietro Verstappen a Las Vegas

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Charles Leclerc

Ci si aspettava grande spettacolo dal Gran Premio di Las Vegas, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, e le premesse sono state ampiamente mantenute. Nella notte del Las Vegas Strip Circuit, le luci della capitale del gioco d’azzardo hanno fatto da cornice ad una gara che ha regalato emozioni, colpi di scena, tanti sorpassi e, soprattutto, il motto “What happens in Vegas, stays in Vegas” assolutamente confermato, perchè nessuno ha risparmiato nemmeno un centimetro rispetto ai muretti o un attacco ad un avversario.

Anche se la gara si può annoverare tra le più spettacolari dell’intero calendario, la vittoria, tanto per cambiare, è andata a Max Verstappen (Red Bull) ma questa volta l’olandese ha dovuto rimboccarsi davvero le maniche per mettere la sua personale bandierina sulla pista di Las Vegas, raggiungendo il 53° successo in carriera, come Sebastian Vettel.

Alle sue spalle uno stoico Charles Leclerc (Ferrari) che ha lottato con le unghie e con i denti fino al traguardo, mentre è terzo Sergio Perez (Red Bull) che, partito dalla 12a posizione dello schieramento, sfrutta al meglio una Safety Car e ribalta la sua corsa ma viene beffato proprio in extremis. Quarta posizione per un ottimo Esteban Ocon (Alpine), quinta per il canadese Lance Stroll (Aston Martin) nella sua migliore versione di questo 2023. Chiude sesto Carlos Sainz (Ferrari), settimo Lewis Hamilton (Mercedes), quindi ottavo il suo compagno di team George Russell, davanti a Fernando Alonso (Aston Martin) e decimo Oscar Piastri (McLaren).

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore porta la firma di Max Verstappen, ma Charles Leclerc tiene duro e tira la staccata in curva 1 all’olandese. Il campione del mondo allunga totalmente la sua traiettoria e manda fuori pista il monegasco che, in qualche modo, rientra in seconda posizione. Inizia malissimo anche Carlos Sainz che, sempre in curva 1, sbaglia il punto di frenata e colpisce Lewis Hamilton finendo in testa-coda. Stesso destino per Fernando Alonso che va a perdere la sua Aston Martin andando contro Valtteri Bottas.

Si arriva al terzo giro ed è subito Safety Car. Lando Norris, infatti, va a centrare le barriere di protezione di curva 12 ad altissima velocità dopo aver perso la sua McLaren, per quello che sembra un problema tecnico al posteriore. Alla ripartenza dopo la Safety Car l’olandese tiene senza problemi la sua posizione, inseguito dal monegasco, Russell e Gasly. Arriva, dopo una lunga attesa, la decisione della direzione gara: 5 secondi di penalità per il campione del mondo.

La gara vede battaglie emozionanti con sorpassi e contro-sorpassi nella coda del gruppo con Perez, Sainz, Alonso e Stroll in lotta (ed in rimonta) dopo aver già montato le gomme hard, mentre in testa Verstappen prova a creare un gap ampio nei confronti di Leclerc (che rimane però attorno ai 2″) e Russell che, invece, è insidiato da vicino da Gasly.

Il numero 1 di colpo inizia a soffrire di graining sulle gomme anteriori e Leclerc gli si porta in scia al giro numero 16. Il ferrarista attacca l’olandese in fondo allo Strip Straight e lo passa, per cui il portacolori della Red Bull decide di andare ai box, scontando anche la penalità di 5″. Russell supera il portacolori della Red Bull dopo il pit-stop, ma entrambi finiscono alle spalle di Perez, Sainz, Alonso e Hamilton che, suo malgrado, va in crisi con i freni e torna di nuovo ai box.

Leclerc decide di allungare il primo stint con le gomme medie al massimo e rientra per il suo cambio gomme al giro numero 22 dei 50 previsti. La sosta non è perfetta (3.9″) e il monegasco torna in terza posizione davanti a Sainz, Alonso, Russell e Verstappen, ma alle spalle di Stroll e Perez che sale in vetta.

Leclerc impiega diversi giri a mandare nella giusta finestra le sue gomme hard, mentre al giro 25 Verstappen attacca Russell e i due vanno a contatto. Il pilota della Mercedes azzarda troppo e colpisce il rivale (sarà poi penalizzato), con pezzi della RB19 che si spargono ovunque. Safety Car inevitabile e girandola di cambi gomme per tutti tranne Leclerc. La situazione ora vede il monegasco al primo posto, quindi Perez, Gasly, Piastri e Verstappen.

La ripartenza dopo la SC arriva al giro 29 con Leclerc (con gomme freddissime) che precede Perez, Piastri, Gasly e Verstappen. La Ferrari soffre con le hard e il messicano ne approfitta andando al sorpasso in fondo allo Strip Straight nel giro 32. Il monegasco non demorde e restituisce il sorpasso alla 35a tornata, con “Super Max” che si unisce al pacchetto di mischia. “Checo” inizia a pasticciare e l’olandese lo infila in maniera inesorabile.

Il campione del mondo con le gomme hard ha un ritmo impossibile per tutti gli altri e non lascia scampo a Leclerc nel giro 37, tornando in vetta alla gara. Perez approfitta delle gomme più fresche, riprende il ferrarista e lo passa al giro 43, quando il monegasco va a sbagliare completamente la staccata in curva 12. Negli ultimi chilometri Leclerc prova a rendere il sorpasso a Perez e lo fa alla staccata dello Strip Straight proprio all’ultimo giro con un attacco clamoroso. Davanti Verstappen scappa e va a tagliare il traguardo festeggiando sotto la bandiera a scacchi sventolata da Justin Bieber.

Foto: Lapresse