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Ginnastica artistica, Simone Biles miniera d’oro ai Mondiali. Botto di Hashimoto, Jarman e Dauser in festa

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Simone Biles

Allo Sportpaleis di Anversa (Belgio) sono andate in scena le ultime Finali di Specialità dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. Sono stati assegnati cinque titoli in chiusura della rassegna iridata: spazio a trave e corpo libero per le donne; volteggio, parallele pari e sbarra per gli uomini.

Ha fatto notizia il doppio trionfo di Simone Biles, che ha dominato tra 10 cm e quadrato salendo così a quota quattro ori in questa kermesse dopo quelli ottenuti nella gara a squadre e nel concorso generale. Matteo Levantesi era l’unico italiano in gara nel fine settimana e ha chiuso al settimo posto alle parallele pari, dove ha primeggiato il tedesco Lukas Dauser.

Sigilli per il britannico Jake Jarman e per il giapponese Daiki Hashimoto tra volteggio e sbarra. I Mondiali di ginnastica artistica torneranno tra due anni, la prossima stagione culminerà con le Olimpiadi di Parigi 2024.

CRONACA FINALI DI SPECIALITÀ MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA

TRAVE

Simone Biles si è prontamente lasciata alle spalle la clamorosa caduta di ieri sullo Yurchenko doppio carpio al volteggio, dove si è dovuta accontentare della medaglia d’argento, e ha conquistato il titolo alla trave. La fuoriclasse statunitense ha confezionato un esercizio semplicemente stellare, caratterizzato da un paio di sontuose serie acrobatiche, dai tre giri in accosciata e da un’uscita in Tsukahara raccolto perfettamente stoppata.

La 26enne è stata premiata con il punteggio complessivo di 14.800 (6.5 per le difficoltà, 8.3 per l’esecuzione) e ha conquistato il quarto titolo in questa specialità dopo quelli ottenuti a Nanning nel 2014, a Glasgow nel 2015 e a Stoccarda nel 2019.  Il successo di Simone Biles non è stato schiacciante per merito della superba cinese Yaqin Zhou, che ha eseguito uno splendido esercizio da 6.5 di D Score ed è stata premiata con un complessivo 14.700, conquistando l’argento a un solo decimo dalla vincitrice. Splendido bronzo per la brasiliana Rebeca Andrade (14.300).

CORPO LIBERO

Simone Biles ha trionfato, venendo premiata con il punteggio di 14.633 (6.7 la nota di partenza). Stupendo doppio teso con un avvitamento in apertura, fantastico Tsukahara avvitato in seconda linea, poi un’uscita di pedana sulla terza difficoltà acrobatica (costata un decimo di penalità) e chiusura con un per lei agevole doppio teso. Si tratta del secondo sigillo di giornata, visto che un’ora prima aveva saputo primeggiare con classe alla trave.

I numeri della nativa di Columbus sono surreali: 30 medaglie ai Mondiali di cui ben 23 d’oro, sesto sigillo in carriera al quadrato, quattro titoli portati a casa dallo Sportpaleis di Anversa e la replica del pokerissimo di Stoccarda 2019 mancata soltanto per la caduta sul suo Yurchenko doppio carpio al volteggio (ieri si è dovuta accontentare della medaglia d’argento alle spalle della brasiliana Rebeca Andrade).

La statunitense è stata affiancata sul podio da due brasiliane: Rebeca Andrade (14.500, 6.1) completa una splendida settimana caratterizzata anche dall’argento all-around e dal titolo al volteggio; Flavia Saraiva festeggia un bellissimo bronzo (13.966, 5.7) precedendo la rumena Sabrina Maneca-Voinea (13.766), l’altra americana Shilese Jones (13.666) e l’olandese Naomi Visser (13.300).

VOLTEGGIO MASCHILE

Il grande favorito della vigilia era l’armeno Artur Davtyan, ma il Campione del Mondo uscente commette un vistoso passo in avanti in uscita, esce di pedana e passa sotto alla tavola chiudendo così al sesto podio con la media di 14.549. Il britannico Jake Jarman ha trionfato dall’alto di un solidissimo 15.050 (15.400 sul primo salto, 14.700 sul secondo), dopo che lo scorso anno aveva primeggiato agli Europei. Alle sue spalle si sono piazzati lo statunitense Khoi Young (14.849) e l’ucraino Nazar Chepurnyi (14.766), giù dal podio l’altro ucraino Igor Radivilov (14.750).

PARALLELE PARI

Matteo Levantesi ha purtroppo commesso alcune sbavature su delle verticali e alcuni elementi non sono stati impeccabili, poi il vistoso passo in avanti in uscita lo ha definitivamente tolto dalla lotta per il piazzamento da sballo. Il nostro portacolori, Campione d’Europa con la squadra in primavera e ottavo con i propri compagni nel team event iridato, ha chiuso al settimo posto con il punteggio complessivo di 13.866 (6.4 il D Score, 7.466 per l’esecuzione).

Il tedesco Lukas Dauser ha trionfato con un mastodontico 15.400 (6.6 la nota di partenza): il 30enne ha scalato un gradino rispetto al secondo posto dei Mondiali 2022 e delle Olimpiadi di Tokyo 2020, mettendosi al collo una sacrosanta medaglia d’oro. Alle sue spalle si sono piazzati il cinese Cong Shi (15.066, 6.3) e il giapponese Kaito Sugimoto (15.000, 6.3), entrambi con ampio margine nei confronti del giapponese Kazuma Kaya (14.733) e dell’ucraino Illia Kovtun (14.633). Levantesi ha chiuso tra gli statunitensi Asher Hong (14.466) e Yul Moldauer (13.133).

ANELLI

Daiki Hashimoto si è laureato Campione del Mondo in questa specialità di cui è Campione Olimpico. Bel sigillo del fuoriclasse giapponese, in settimana impostosi nella gara a squadre e nel concorso generale. Vittoria con un nitido 15.233 (6.7 il D Score), a precedere il già iridato Tin Srbic (14.700) e il cinese Weide Su (14.500).

RISULTATI, CLASSIFICA E PODI FINALI DI SPECIALITÀ MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA

TRAVE
1. Simone Biles (USA) 14.800
2. Yaqin Zhou (Cina) 14.700
3. Rebeca Andrade (Brasile) 14.300

CORPO LIBERO FEMMINILE
1. Simone Biles (USA) 14.633
2. Rebeca Andrade (Brasile) 14.500
3. Flavia Saraiva (Brasile) 13.966

VOLTEGGIO MASCHILE
1. Jake Jarman (Gran Bretagna) 15.050
2. Khoi Young (USA) 14.849
3. Nazar Chepurnyi (Ucraina) 14.766

PARALLELE PARI
1. Lukas Dauser (Germania) 15.400
2. Cong Shi (Cina) 15.066
3. Kaito Sugimoto (Giappone) 15.000
7. Matteo Levantesi (Italia) 13.866

SBARRA
1. Daiki Hashimoto (Giappone) 15.233
2. Tin Srbic (Croazia) 14.700
3. Weide Su (Cina) 14.500

Foto: Lapresse