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MotoGP, il GP del Giappone cruciale per il Mondiale: KTM e Aprilia sono un fattore e possono togliere punti ai ducatisti?

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Il weekend del Gran Premio del Giappone di MotoGP è cominciato con la giornata interamente dedicata alle prove libere, la cui seconda sessione ha determinato i dieci piloti che prenderanno parte al Q2. Fra di essi sono compresi tutti i contendenti per il titolo mondiale.

Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi si sono tranquillamente attestati nelle prime cinque posizioni della tabella cronometrica. Il piemontese è stato il più rapido del terzetto, rifilando rispettivamente tre e quattro decimi al madrileno e al romagnolo. Pecco è però stato l’ultimo a trovare la quadra del cerchio dal punto di vista dell’assetto, avendo lavorato tantissimo soprattutto in ottica gara.

Complessivamente, Ducati ha fornito l’ennesima dimostrazione di forza nonostante l’assenza degli infortunati Luca Marini e Alex Marquez. Anche Fabio Di Giannantonio e Johann Zarco hanno difatti guadagnato agilmente accesso al Q2. Attenzione però, perché il miglior tempo di giornata è stato fatto segnare da Brad Binder. Va rimarcato come i centauri Ktm abbiano finalmente utilizzato il telaio in carbonio portato in gara con successo dal collaudatore Dani Pedrosa a Misano.

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Difatti, rispunta nella top-ten anche il derelitto Jack Miller. A testimoniare quanto moto austriache siano a loro agio sul tracciato nipponico c’è anche l’accesso diretto al Q2 ottenuto da Pol Espargarò. A proposito, il fratello Aleix (terzo) e l’Aprilia possono recitare un ruolo da protagonisti. Questa dinamica può rappresentare un tema in vista di sprint di sabato e del GP domenicale.

Non è scontato che i tre pretendenti al Mondiale possano “giocarsi internamente” i successi, come accaduto a Misano e New Delhi. In Giappone, la Casa di Mattighofen e quella di Noale sembrano in grado di inserirsi nella disfida iridata. Non è un fattore da sottovalutare in una battaglia punto a punto. Rimanere dietro a qualche intruso alla contesa per il titolo rischia di pesare oltremodo per i vari Bagnaia, Martin e Bezzecchi, che non dovranno svicolare il pericolo bagarre, soprattutto se le qualifiche dovessero dir male a qualcuno di loro.

Resta, infine, da capire quali saranno le condizioni meteo. Oggi si è girato in un contesto tardo estivo, ma per sabato e domenica è in arrivo un cambiamento. La colonnina di mercurio è destinata ad abbassarsi e, soprattutto, sono annunciati occasionali scrosci di pioggia, la cui intensità e durata sono imprevedibili. Insomma, l’acqua rappresenta un’autentica “Spada di Damocle” sul prosieguo del fine settimana, come sovente accade quando si corre in Asia.

Foto: MotoGPpress.com