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Equitazione, Europei completo 2023: doppia eliminazione nel cross country per l’Italia, classifica a squadre compromessa

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Giornata travagliata, sia in generale sia per quel che riguarda l’Italia, agli Europei 2023 di completo dell’equitazione, in corso a Le Pin au Haras, in Francia, dove si assegneranno, oltre ai titoli continentali, individuale ed a squadre, due pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 per le formazioni meglio classificate non ancora qualificate: a causa delle condizioni meteorologiche e delle precipitazioni notturne, l’inizio del cross country è stato posticipato di 2 ore per preparare il percorso e fornire condizioni uniformi a tutti i binomi, inoltre, sono stati rimossi dal percorso anche cinque ostacoli, per 6 salti complessivi in meno.

Il percorso di 4730 metri, con un tempo limite di percorrenza di 8’18”, per 570 metri al minuto, viene completato da 38 binomi sui 56 in gara, con ben 18 tra ritiri, eliminazioni e rinunce, e proprio l’Italia, purtroppo, incappa nelle eliminazioni dell’agente delle Fiamme Azzurre Fosco Girardi su Euphorie e dell’appuntato scelto Susanna Bordone su Imperial Van de Holtakkers, dicendo addio alla classifica a squadre e dovendo rinviare virtualmente l’appuntamento con la qualificazione olimpica, con la Nations Cup che dovrebbe diventare da domani l’ultima spiaggia per gli azzurri, con un esiguo vantaggio sulla Spagna da difendere nelle ultime due tappe.

Eppure la giornata era iniziata al meglio per l’Italia, con i percorsi completati con successo dal graduato dell’Esercito Italiano Giovanni Ugolotti su Swirly Temptress, e dall’assistente delle Fiamme Azzurre Evelina Bertoli su Fidjy des Melezes: entrambi escono dal tempo limite di percorrenza, accusando rispettivamente 18.8 (crono di 9’05”) e 20.4 penalità (tempo di 9’09”), portando comunque a casa una buona prova, che colloca i due binomi azzurri rispettivamente al 19° posto con 49.4 penalità ed in 21ma posizione con 51.3.

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La doppia eliminazione subita dall’Italia, però, compromette la classifica a squadre e qualsiasi velleità di qualificazione olimpica, con Belgio e Paesi Bassi ormai ad un passo dai Giochi di Parigi 2024, visto che l’Austria ha letteralmente abbandonato la competizione dopo aver visto le eliminazioni di due binomi sui tre in gara, con successivo ritiro da parte dell’ultimo binomio. Domani, comunque, nel salto ostacoli, i Paesi Bassi dovranno portare a termine la prova senza ritiri o eliminazioni, in quanto i binomi neerlandesi rimasti in gara sono 3 ed un’eventuale caduta o un forfait rimetterebbero in corsa l’Italia. Può dormire sonni tranquilli il Belgio, che anche domani avrà 4 binomi ancora in gara.

Nella graduatoria a squadre comanda ampiamente la Gran Bretagna con 98.7 penalità, mentre in seconda posizione con 126.0 c’è la Germania, che, però, dopo la clamorosa eliminazione di Michael Jung su Fischerchipmunk FRH, il quale era al comando con margine ieri dopo il dressage ed oggi si ritrova fuori dai giochi, deve guardarsi alle spalle, con la Francia terza con 126.2 e l’Irlanda quarta con 136.4 (anche gli irlandesi sono rimasti in 3). Quinta piazza per la Svizzera con 147.9, sesto il Belgio con 166.2, mentre è settima la Svezia con 194.8. Ottavo posto per i Paesi Bassi con 212.2 (e 3 binomi ancora in gara), nona piazza con 1100.7 per l’Italia (che domani dovrebbe assistere ad un disastro sportivo dei neerlandesi per poter rientrare in corsa per i Giochi), decima con 3000.0 l’Austria, che ha ormai deposto le speranza di andare a Parigi dopo l’odierna disfatta.

Per quanto riguarda la classifica individuale, infine, va rammentato che l’Italia presentava altri due binomi in gara, ovvero quelli formati dal sergente maggiore dell’Esercito Italiano Emiliano Portale su Scuderia 1918 Future, 26° con 56.5, e da Federico Sacchetti su Grc Shiraz, eliminato. In vetta alla graduatoria doppietta britannica con Rosalind Canter su Lordships Graffalo, ampiamente in testa con 21.2, davanti alla connazionale Kitty King su Vendredi Biats, seconda con 30.8, mentre completa il podio provvisorio la tedesca Sandra Auffarth su Viamant du Matz, terza con 34.6.

Foto: LiveMedia/Roberto Bettacchi/SportReporter