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Formula 1

F1, Max Verstappen vuole proseguire il one-man-show, ma McLaren sogna il colpaccio. Ferrari in agguato per il podio

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Charles Leclerc

Nel pomeriggio odierno, a partire dalle ore 16.00 italiane, prenderà il via il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula Uno. Un’ora dopo rispetto alle abitudini, d’altronde il fuso orario di Greenwich è diverso dal nostro. La domanda è se sarà diverso anche il team vincitore della gara. Red Bull si augura di no, perché oggi mira a eguagliare il primo record del 2023.

Il Drink Team ha primeggiato in tutte le 9 gare disputate quest’anno, nonché nell’ultima 2022. Siamo, pertanto, a 10 affermazioni consecutive. Se uno tra Max Verstappen e Sergio Perez dovesse trionfare a Silverstone, verrebbe pareggiato il primato di 11 GP vinti di fila dalla McLaren nel 1988.

In tal senso, Super Max sembra avere tutta l’intenzione di proseguire il proprio one-man-show, avendo sovrastato la concorrenza nelle qualifiche. Checo, invece, è stato vittima dell’ennesima eliminazione precoce e dovrà nuovamente gareggiare di rincorsa. Insomma, si è capito chi è il favorito per il successo odierno. Sempre il solito.

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Chissà che il suo rivale numero uno non sia però inusuale. La McLaren è stata la grande sorpresa del sabato, essendo riuscita a piazzare Lando Norris e Oscar Piastri in seconda e terza posizione. Un vero e proprio exploit quello del team di Woking, improvvisamente tornato nei quartieri nobili delle classifiche. C’è curiosità per capire se le gloriose monoposto colorate d’arancione saranno competitive anche sul long-run.

Dal canto suo, la Ferrari sogna un’impresa che non le riesce da quasi un anno. È dal 10 luglio 2022 che una Rossa non passa per prima sotto la bandiera a scacchi. Possibilità di spezzare il digiuno? Chiaramente minime, se il cannibale olandese non dovesse avere inconvenienti. Charles Leclerc e Carlos Sainz scatteranno rispettivamente dalla quarta e dalla quinta casella.

Obiettivo podio, come d’abitudine. McLaren a parte, Mercedes, attestatasi appena dietro alla Scuderia di Maranello, non va comunque sottovalutata. Ci saranno avversari diversi dal solito. Magari non Fernando Alonso, bensì i due giovani rampanti Norris e PIastri. Al cambio, la concorrenza si direbbe aumentata.

Foto: LaPresse