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Formula 1

F1, Max Verstappen trionfa nella gara di casa Red Bull davanti a Leclerc. 4° un gagliardo Sainz

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Max Verstappen è un autentico schiacciasassi e continua a dominare il 2023 della Formula Uno, centrando il quinto successo consecutivo (record personale eguagliato) e trionfando nel Gran Premio d’Austria al Red Bull Ring di Spielberg davanti alla marea dei tifosi oranje. Nona vittoria su nove gare disputate quest’anno per il Drink Team, lanciatissimo verso la seconda doppietta di seguito titolo piloti-costruttori.

Risultato positivo tutto sommato per la Ferrari, che archivia un buon secondo posto con Charles Leclerc (al 2° podio della stagione dopo Baku) davanti all’altra Red Bull del messicano Sergio Perez, protagonista di una ottima rimonta dalla 15ma piazza in griglia. Prestazione spettacolare sul piano dei sorpassi e dei duelli per Carlos Sainz, 4° con la seconda Rossa al traguardo anche a causa di una penalità di 5″ per i track limits. Conferma importante per McLaren con Lando Norris 5°, mentre hanno deluso Aston Martin e Mercedes.

LA GARA

Scelta di mescola quasi obbligata per il primo stint, con tutti i piloti che optano per la gomma media ad eccezione di Alonso (7°), Bottas (14°) e Magnussen (19°, dalla pit-lane), che provano la carta della hard. Ottima partenza di Verstappen, che difende alla grande la prima posizione su Leclerc in curva 1, 3 e 4. Resta terzo Sainz davanti a Hamilton, Norris, Alonso, Hulkenberg, Stroll, Gasly e Albon. 11° Russell, 13° Perez.

Classifica Mondiale F1 2023: la graduatoria dei piloti. Max Verstappen allunga, +81 su Perez. Sainz davanti a Leclerc

Al termine della prima tornata entra la Safety Car per consentire ai commissari di ripulire la pista dai detriti, in seguito a diversi contatti in partenza a centro gruppo. Nessun problema alla ripartenza per Verstappen, che allunga subito sulla Ferrari portando il suo vantaggio sopra al secondo e negando a Leclerc la possibilità di aprire il DRS. Perez prosegue nella sua rimonta passando Ocon e Russell, mentre Hulkenberg fatica con la Haas nella gestione degli pneumatici e viene riassorbito progressivamente dal midfield prima di fermarsi ai box dopo 12 giri per passare alla mescola dura.

Alla 15ma tornata Hulkenberg parcheggia la sua Haas a bordo pista per un calo di potenza, provocando il regime di Virtual Safety Car. Verstappen ed i piloti Ferrari non fanno in tempo a fermarsi, a differenza di tutti gli altri inseguitori che montano le gomme medie, ma la scuderia di Maranello richiama comunque ai box entrambe le macchine al giro successivo proprio mentre viene interrotta la neutralizzazione della corsa.

Leclerc torna in pista 2° subito davanti a Perez (che non si è fermato), Hamilton, Norris e Sainz, che scivola così in sesta piazza venendo pesantemente penalizzato dalla strategia Rossa. Lo spagnolo però è scatenato con gomme medie nuove e supera nell’arco di pochi giri Norris, Hamilton (entrambi sulle hard) e Perez, riportandosi al terzo posto dietro al compagno di squadra monegasco.

Lewis nel frattempo subisce il sorpasso della McLaren di Norris e viene sanzionato con 5″ di penalità per aver oltrepassato più di quattro volte i limiti della pista. Red Bull effettua la prima sosta con entrambi i piloti verso il 26° giro, con Verstappen che rientra terzo sbarazzandosi però in una tornata di Sainz e lanciandosi all’inseguimento del leader Leclerc distante 6″. Troppe violazioni dei track limits anche per l’iberico della Ferrari, che deve scontare a sua volta 5″ di penalità al pit-stop successivo.

A metà gara Verstappen raggiunge e svernicia Leclerc, riprendendosi la leadership della corsa davanti alle due SF-23. A seguire Norris, Hamilton, Alonso, Perez, Gasly, Russell e Albon. Al giro n.42 cominciano le seconde soste del gruppo inseguitore e nell’occasione Hamilton e Sainz scontano la rispettiva penalizzazione. L’ultimo dei big a fermarsi è Perez al 51° giro, delineando finalmente una classifica indicativa a parità di pit-stop effettuati: Max guida la corsa con un margine di 14″ su Leclerc, 22″ sul tandem Sainz-Norris, 26″ su Perez, 33″ su Alonso, 36″ su Hamilton e 46″ su Russell.

Checo sfrutta le gomme fresche e passa facilmente Norris, mentre Sainz si inventa una difesa magistrale e resiste per tanti giri agli attacchi della Red Bull 11, che trova il sorpasso definitivo per il podio solo ad una decina di tornate dalla bandiera a scacchi. Nessun colpo di scena nel finale, con Verstappen che trionfa firmando anche il giro più veloce grazie alla sosta gratis effettuata per montare le soft. Sul podio Leclerc e Perez, poi Sainz, Norris, Alonso, Hamilton, Russell, Gasly e Stroll.

ORDINE D’ARRIVO GP AUSTRIA F1 2023

1 Max VERSTAPPEN Red Bull RacingLEADER 4
2 Charles LECLERC Ferrari+5.155 3
3 Sergio PEREZ Red Bull Racing+17.188 3
4 Carlos SAINZ Ferrari+21.377 3
5 Lando NORRIS McLaren+26.327 3
6 Fernando ALONSO Aston Martin+30.317 3
7 Lewis HAMILTON Mercedes+39.196 3
8 George RUSSELL Mercedes+48.403 3
9 Pierre GASLY Alpine+57.667 3
10 Lance STROLL Aston Martin+59.043 4
11 Alexander ALBON Williams+69.767 3
12 Esteban OCON Alpine1 L 3
13 Logan SARGEANT Williams1 L 3
14 Guanyu ZHOU Alfa Romeo1 L 3
15 Nyck DE VRIES AlphaTauri1 L 3
16 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo1 L 3
17 Oscar PIASTRI McLaren1 L 4
18 Yuki TSUNODA AlphaTauri1 L 4
19 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team1 L 3
20 Nico HULKENBERG Haas F1 Team– 2

Foto: Lapresse