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Scherma, Paolo Azzi: “Europei di Plovdiv da incorniciare. Ora tanti altri impegni e bisogna continuare così”

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L’Italia ha vinto il medaglie degli Europei individuali di scherma che si sono svolti lo scorso fine settimana a Plovdiv. Una manifestazione che ha visto la nazionale azzurra conquistare dieci medaglie, con tre ori. I primi due vinti nell’indimenticabile giornata d’esordio del fioretto femminile e della spada maschile (Martina Batini e Davide Di Veroli), mentre il terzo è arrivato nella giornata conclusiva nel fioretto maschile (Filippo Macchi).

Queste le parole del presidente della Federscherma, Paolo Azzi:È stato un Europeo da incorniciare. Siamo estremamente soddisfatti di queste 10 medaglie nella kermesse continentale individuale che rappresentano una grande iniezione di fiducia in vista delle gare a squadre di Qualifica Olimpica, in programma nell’ambito dei Giochi Europei di Cracovia, e dei successivi Mondiali di Milano”. 

C’è grande soddisfazione per il numero uno della scherma italiana, che sa che la stagione è ancora molto lunga e con tanti traguardi ancora da raggiungere: “Abbiamo avuto tali e tanti risultati importanti, in una competizione dal livello tecnico altissimo, che il bilancio non può che essere estremamente lusinghiero, testimonianza che il lavoro svolto quest’anno sta dando ottimi frutti. Ma altri impegni ci aspettano, ora bisogna andare avanti e impegnarci ancora di più”, il commento del Presidente federale.

Questo, invece il commento di Maurizio Randazzo, Vicepresidente vicario della Federscherma e Capo delegazione azzurro in Bulgaria: “C’è grande soddisfazione per queste 10 medaglie, se consideriamo che un anno fa ad Antalya ne vincemmo 14 e fu spedizione record ma nel programma vi erano anche le gare a squadre, che nei prossimi giorni disputeremo a Cracovia. Arriviamo dunque ai Giochi Europei in Polonia con tanto entusiasmo ed enorme fiducia. Bravissimi sia i nostri giovani che gli atleti più esperti, davvero un bel mix, con un elogio particolare a Filippo Macchi che ha rimontato e vinto il match di finale contro il campione del mondo in carica del fioretto maschile, il francese Lefort, aggiudicandosi un oro meritatissimo e che ci ha anche permesso di primeggiare nel Medagliere, altro dato estremamente importante”.

FOTO: Bizzi/Federscherma