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Inter-Manchester City, chi è l’arbitro della Finale di Champions League? Il migliore al mondo, ma con qualche polemica…

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Il grande giorno è arrivato. Inter e Manchester City si giocheranno quest’oggi la finale di Champions League allo stadio olimpico Ataturk di Istanbul, e per l’occasione è stato scelto quello che per molti è considerato il miglior arbitro al mondo, il polacco Szymon Marciniak. Con lui gli assistenti di linea saranno i connazionali Sokolnicki e Liskiewicz, mentre il quarto uomo sarà il rumeno Kovacs con riserva Marinescu. Al var si torna in Polonia con Kwitowski e Frankowski, mentre l’assistente Var aggiunto è il tedesco Fritz.

Nativo di Plock, quarantadue anni compiuti lo scorso 7 gennaio, Marciniak è arbitro internazionale dal gennaio 2011 e nel 2022 è stato eletto come il migliore al mondo dall’IFFHS, un premio che vede Pierluigi Collina come vero e proprio volto riconosciuto con sei successi consecutivi tra il 1998 ed il 2003.

Negli anni si è fatto notare come un arbitro spesso preciso e con il giusto piglio per avere a che fare con i giocatori, tanto che lo scorso dicembre è stato designato per dirigere la finale del Mondiale tra Argentina e Francia finita ai rigori. Per lui 121 gettoni tra competizioni europee e mondiali, la finale di oggi sarà la presenza numero 43 in Champions League, la nona della stagione.

La sua presenza è stata però messa in discussione per quanto successo negli ultimi giorni di maggio. Marciniak è stato visto ad una manifestazione del leader dell’estrema destra polacca Slawomir Mentzen, con note posizioni omofobe ed antisemite. Il fischietto, appoggiato dalla Federcalcio polacca, ha però chiarito di non avere nulla a che fare con il politico e che le sue ideologie non si avvicinano alle sue, con la UEFA che è dunque passata sopra alla questione. Polemiche anche sulla sua direzione del match tra Napoli e Milan, con un rigore non dato agli azzurri.

Foto: LaPresse