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Tennis, Martina Trevisan deve mettere altro fieno in cascina a Roma in vista della “cambiale” del Roland Garros

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Martina Trevisan

Si avvia a conclusione l’attesa, per Martina Trevisan, degli Internazionali d’Italia 2023. Per la toscana si tratta di un momento importante, in un torneo che per lei non è mai stato particolarmente foriero di soddisfazioni. Alla voce vittorie, infatti, non ne ha segnata ancora nessuna.

L’occasione buona per rompere il ghiaccio può arrivare proprio in questo 2023 che, a conti fatti, si sta rivelando essere un anno per certa misura particolare, fatto di alti (quarti a Miami e ottavi a Madrid) e periodi meno fortunati con eliminazioni premature. Il tabellone le è mediamente amico, visto che esordirebbe con la ceca Karolina Muchova; certo è che un potenziale confronto-derby con Camila Giorgi di pubblico ne richiamerebbe, per tanti motivi. Chiaramente la marchigiana deve prima vincere due partite.

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Nondimeno, è fondamentale per la numero 1 d’Italia incassare ancora altri punti per dare un senso alla difesa della semifinale del Roland Garros 2022. E ci può arrivare indubbiamente più preparata del periodo 2020-2021, quando ai quarti parigini fece seguito un periodo negativo infinito, nel quale la vittoria a livello WTA sembrava diventata un’utopia. Poi è tornata a convincere nel finale di anno, prima che la fine della primavera dello scorso anno coincidesse con il suo periodo più fortunato di sempre, almeno finora.

Adesso Trevisan è riuscita a guadagnare forza anche sul veloce, come hanno dimostrato gli importanti risultati della United Cup (vittoria sulla greca Maria Sakkari) e i citati quarti di Miami. Nondimeno, anche la lotta nell’ottavo di Madrid con Jessica Pegula, che è numero 3 WTA, dimostra come sul rosso la toscana non tema poi particolarmente le proprie avversarie. La dimostrazione di continuità può arrivare al Foro Italico, con una storia d’amore che finora non è mai nata, ma che può cominciare a farsi viva.

Foto: LiveMedia/Irina R Hipolito/DPPI – LivePhotoSport.it

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