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Formula 1

F1, Fernando Alonso ruggisce con l’Aston Martin nelle qualifiche a Monaco: un altro podio alla portata

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Fernando Alonso

Epilogo beffardo e grande delusione finale per Fernando Alonso nelle qualifiche del Gran Premio di Monaco 2023, valevole come sesto round stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il veterano spagnolo ha visto sfumare infatti la pole position in extremis e per una manciata di centesimi in favore di Max Verstappen, autore di un time-attack strepitoso all’ultimo tentativo utile.

In altri contesti il 41enne asturiano avrebbe festeggiato la prestazione odierna, con l’obiettivo poi di andare a caccia del bersaglio grosso la domenica, ma a Montecarlo la qualifica conta tantissimo e mai come in questa occasione le Red Bull sembravano attaccabili sul giro secco. Il circuito monegasco esalta inoltre le caratteristiche dell’Aston Martin, estremamente competitiva in curva e velocissima quindi sin dai primi giri di ieri almeno tra le mani del due volte campione iridato.

L’ex ferrarista era consapevole di avere a disposizione una grande chance questo fine settimana per agguantare l’agognata vittoria n.33 della carriera in Formula Uno, ed in effetti si è rivelato un protagonista assoluto delle prove ufficiali fino al Q3. Il nativo di Oviedo classe 1981 ha completato due ottimi giri veloci nella fase decisiva delle qualifiche, ritrovandosi in pole position provvisoria appena davanti alla Ferrari di Charles Leclerc (per 22 millesimi) quando mancava solo l’ultimo tentativo del leader del campionato.

Verstappen a quel punto si è inventato una magia, perdendo un paio di decimi nei primi due settori per poi fare la differenza con un T3 fantascientifico, in cui ha sfiorato tutti i muri riuscendo a recuperare addirittura quasi tre decimi su Alonso e stampando il miglior tempo in 1’11″365 con un margine di 84 millesimi sul pilota iberico. Domani ci sarà comunque la possibilità di salire nuovamente sul podio per il #14, pronto inoltre ad approfittare di eventuali problemi della Red Bull per ritornare al successo dopo dieci anni di attesa.

Foto: Lapresse