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Pallavolo

Volley, Perugia saluta la Champions League. Rimonta impossibile con lo ZAKSA, la semifinale si rivela un muro

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Perugia volley

Perugia è stata eliminata dalla Champions League 2023 di volley maschile. I Campioni del Mondo si erano presentati con i favori del pronostico ai nastri di partenza della massima competizione europea, ma ancora una volta hanno fallito nel momento caldo della stagione. I Block Devils salutano il torneo all’altezza delle semifinali, surclassati in maniera nitida dallo ZAKSA Kedzierzyn Kozle, la formazione polacca capace di vincere le ultimi due edizioni del torneo e che ai quarti aveva superato Trento al golden set.

I ragazzi di coach Andrea Anastasi avevano perso per 3-1 l’incontro di andata e oggi erano chiamati alla rimonta da brividi di fronte al proprio pubblico del PalaBarton: vincere 3-0 o 3-1 e poi imporsi anche al golden set di spareggio per accedere all’atto conclusivo di Torino. I rossoneri ci hanno provato nel primo set, poi sono crollati definitivamente nella seconda frazione e hanno salutato mestamente il torneo. Si è poi continuato a giocare esclusivamente per le statistiche e lo ZAKSA ha vinto per 3-1 (25-23; 25-18; 19-25; 27-25).

La corazzata umbra ha fallito già due obiettivi stagionali: in Coppa Italia ha perso la semifinale contro Piacenza, oggi il tonfo in Champions League e in campionato è chiamata alla decisiva gara-5 contro Milano nei quarti di finale. Lo ZAKSA di coach Tuomas Sammelvuo affronterà lo Jastrzebski Wegiel nel derby polacco che assegnerà il trofeo a Torino: per il terzo anno la Champions League prenderà la via della Polonia, l’Italia rimane ancora a digiuno dopo i due ko di Trento in finale.

Prestazione sottotono degli opposti Jesus Herrera (13) e Kamil Rychlicki (1), ha faticato anche la stella Wilfredo Leon (10) affiancato di banda da Kamil Semeniuk (12) e Oleg Plotnytskyi (10) sotto la regia di Simone Giannelli. A trascinare lo ZAKSA sono stati gli attaccanti Bartosz Bednorz (13), Lukasz Kaczmarek (5) e Aleksander Sliwka (4).

Foto: Photo LiveMedia/Loris Cerquiglini