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Roma blindata, la Real Sociedad sbatte sul muro: un’altra italiana ai quarti di Europa League

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L'esultanza della Roma sul campo della Real Sociedad

Dopo la Juventus, ecco la Roma. I giallorossi di José Mourinho superano gli ottavi di finale dell’Europa League pareggiando 0-0 sul campo della Real Sociedad. Decisivo il 2-0 dell’andata, firmato da El Shaarawy e Kumbulla. Grande prova di Smalling e compagni, che concedono davvero pochissimo ai ragazzi di Alguacil. Il tecnico aveva detto che sarebbe servita la “tempesta perfetta” ma la sua squadra ha sbattuto sul muro giallorosso per oltre 90′. Ora parola all’urna di Nyon, che domani definirà gli accoppiamenti dei quarti.

Gioca il “Gallo”, la Roma regge

Mourinho forse pensa al derby e lascia in panchina Abraham: davanti c’è Belotti, con Dybala e Pellegrini alle spalle. Per il resto tutto confermato, solo che Matic va in tribuna per un problema dell’ultimo minuto. La Real Sociedad conferma le ipotesi delle vigilia e si presenta iper offensiva con Oyarzabal in attacco e Mendez in mezzo al campo.

Nonostante questo la Roma non soffre più di tanto nei primi 45′. I giallorossi lottano su ogni pallone e non concedono spazio ai padroni di casa, che cercano in tutti i modi di rendersi pericolosi dalle parti di Rui Patricio ma senza fortuna. Il portiere portoghese, infatti, deve intervenire solo in un paio di occasioni, tra l’altro per l’ordinaria amministrazione. La Roma invece troverebbe anche il vantaggio con Smalling, ma l’inglese tocca col braccio su cross di Dybala e il Var annulla. L’unica nota è la sostituzione di Karsdorp, che subisce un colpo al naso e viene rimpaizzato da Zalewski.

Il cuore Real non basta

L’avvio di ripresa è sulla falsa riga del primo. Solo che la Real Sociedad spinge ancora di più e mette alle corde la Roma. Sorloth ha l’occasione di riaprire la qualificazione al 12′ ma di testa non torva la porta. Poi, sulla spinta dello stadio “Municipal de Anoeta”, va vicinissimo all’1-0 con Oyarzabal, che sugli sviluppi di un calcio da fermo trova il riflesso di Rui Patricio e a seguire la traversa.

Visto che il gol non arriva mister Alguacil ci prova con i cambi, inserendo Fernandez e Cho nel tentativo di dare maggior vivacità al suo attacco. Ma è sempre su palla inattiva che arrivano le migliori occasioni degli spagnoli, che con Zubeldia per poco non trovano la porta con un bel colpo di testa. E’ l’ultimo brivido. La Roma tiene alla grande e nel finale la Real chiude in 10 uomini per il rosso a Fernandez. Il sogno continua. E dopo la Juve ecco un’altra italiana nei quarti di Europa League. Due su otto non è affatto male. 

Le altre partite: fuori l’Union Berlino

Gli altri ottavi di finale dell’Europa League delle ore 21 regalano alcune sorprese. Su tutte l’eliminazione dell’Union Berlino, che cade 3-0 sul campo del Saint Gilloise e in virtù del 3-3 dell’andata accede ai quarti. Il Bayer Leverkusen, invece, bissa il 2-0 di sette giorni fa andando a vincere in trasferta contro il Ferencvaros e archivia la pratica senza troppi problemi. Costretto ai supplementari l’Arsenal, che dopo il 2-2 ottenuto in Portogallo contro lo Sporting Lisbona ha chiuso i primi 90′ sull’1-1.

Il tabellino di Real Sociedad-Roma 0-0

REAL SOCIEDAD (4-3-1-2): Remiro; Gorosabel (25′ st Sola), Zubeldia, Le Normand, Rico; Mendez (33′ st Cho), Merino, Zubimendi; David Silva; Sarloth (17′ st Fernandez), Oyarzabal (25′ st Kubo). All.: Alguacil

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (41′ pt Zalewski), Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Dybala (30′ st El Shaarawy), Pellegrini (41′ st Bove); Belotti (30′ st Abraham). All.: Mourinho

AMMONITI: Karsdorp (RO), Mancini (RO), Zubeldia (RS), Dieog Rico (RS), Smalling (R)

ESPULSI: Fernandez (RS) per doppia ammonizione

Foto: Lapresse