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Boxe femminile, Alessia Mesiano eliminata al primo turno! Scivolone ai Mondiali, Wenlu Yang batte l’azzurra

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Alessia Mesiano saluta già al primo turno i Mondiali 2023 di boxe femminile. L’azzurra è stata sconfitta dalla cinese Wenlu Yang per verdetto unanime (5-0: due 30-27 e tre 29-28) sul ring del K.D. Jadhav Indoor Hall di New Delhi (India). L’azzurra ha sofferto tremendamente contro l’asiatica e ha chiuso prematuramente la propria avventura in questa rassegna iridata: i sedicesimi di finale della categoria fino a 60 kg si sono rivelati fatali per il nostro peso leggero, che lo scorso anno fu capace di mettersi al collo una splendida medaglia di bronzo dopo le due gioie tra i pesi piuma (fu Campionessa del Mondo tra le 57 kg nel 2016, due anni dopo il bronzo ottenuto a Jeju City).

La 31enne laziale, testa di serie numero 3 e tra le più accreditate per salire sul podio di questa manifestazione (ricordiamo che la categoria fino a 60 kg è presente nel programma delle Olimpiadi di Parigi 2024), è stata sorpresa dalla coriacea avversaria. Yang ha impostato il match sullo scontro dalla distanza ravvicinata e sugli scambi continui, riuscendo a prevalere in maniera nitida nei primi due round. Alessia Mesiano ha faticato nel contrastare la verve della cinese, che ha insistito con le sue veloci combinazioni e che ha portato un volume cospicuo di colpi al corpo e al volto della nostra portacolori. L’azzurra ha cercato di reagire, ma con il destro non è riuscita a pungere e i suoi pugni si sono rivelati inefficaci.

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Dopo le prime due riprese, Alessia Mesiano era già abbondantemente sotto nel punteggio (20-18 per tutti i cinque giudici). L’esito dell’incontro era nei fatti segnato (salvo un improbabile KO nell’ultimo round), l’azzurra è comunque stata brava a combattere con onore e a farsi preferire da tre giudici nei tre minuti conclusivi della contesa. L’Italia ha perso una delle sue migliori carte da medaglia in questi Mondiali, il faro della spedizione resta sempre Irma Testa tra i pesi piuma, argento nella passata rassegna iridata e bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Domani saliranno sul ring tre azzurre, impegnate nei rispettivi sedicesimi di finale: Roberta Bonatti contro l’uzbeka Fozilova (48 kg), Angela Carini contro la francese Sovinco (66 kg), Olena Savchuk contro la serba Zekic (54 kg).

Foto: FPI