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Biathlon, Lisa Vittozzi vince la Coppa del Mondo dell’individuale 2023 se…

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Lisa Vittozzi

A Östersund, il biathlon vivrà le ultime individuali della stagione. L’Italia spera di festeggiare un trofeo di rilievo, ovvero la Coppa di specialità nel settore femminile. Difatti, Lisa Vittozzi indossa il pettorale rosso di leader della classifica dedicata al format originario. Qual è la situazione dell’azzurra e quali sono le avversarie da tenere d’occhio?

La ventottenne di scuola friulana comanda la graduatoria con 150 punti. Seguono Hanna Öberg (135), Ingrid Landmark Tandrevold (111), Julia Simon (105) e Lou Jeanmonnot (104). Dunque, è evidente come la rivale più pericolosa sia la svedese, se non altro perché padrona del proprio destino. Se la scandinava dovesse vincere la gara, sarebbe automaticamente coronata “Regina della 15 km”, indipendentemente dal piazzamento della sappadina. Il medesimo discorso si applica in caso di posizione d’onore della nordica davanti all’italiana.

Tandrevold può rappresentare una minaccia solo nell’eventualità in cui Vittozzi non salga sul podio, situazione mai verificatasi in ogni individuale disputata nell’arco del 2022-23. Però, se la norvegese non dovesse vincere, verrebbe messa automaticamente fuorigioco da un posto di Lisa. Le due francesi, invece, per avere una possibilità necessitano che l’azzurra non chiuda fra le prime cinque.

Biathlon, Coppa del Mondo Östersund 2023. La località sorride da anni a Dorothea Wierer; sono 3 le vittorie dell’azzurra in terra svedese

A seguire vengono indicate le condizioni da rispettare affinché Vittozzi conquisti la seconda Coppa di specialità della carriera in base al suo piazzamento nella gara conclusiva.

VITTOZZI VINCE LA COPPA DELLA 15 KM SE

… ARRIVA 1a

… ARRIVA 2a davanti ad Hanna Öberg

… ARRIVA 3a davanti ad Hanna Öberg

… ARRIVA 4a o 5a E …
… Hanna Öberg non arriva prima o seconda
… Tandrevold non vince

… ARRIVA 6a o 7a E …
… Hanna Öberg non sale sul podio
… non vince una tra Tandrevold, Simon e Jeanmonnot

… ARRIVA TRA e 11° POSTO E…
… Hanna Öberg non entra fra le prime quattro
… Tandrevold non arriva prima o seconda
… non vince una tra Simon e Jeanmonnot

… ARRIVA 12a E …
… Hanna Öberg non entra fra le prime cinque
… né Tandrevold, né Simon entra fra le prime due
… Jeanmonnot non vince

… ARRIVA TRA 13° e 16° POSTO E…
… Hanna Öberg non entra fra le prime cinque
… nessuna tra Tandrevold, Simon e Jeanmonnot entra fra le prime due

… ARRIVA TRA 17° e 20° POSTO E…
… Hanna Öberg non entra fra le prime sei
… nessuna tra Tandrevold, Simon e Jeanmonnot entra fra le prime due

In linea puramente teorica anche Vanessa Voigt (80), Elvira Öberg (72), Denise Herrmann-Wick (66) e Paulina Batovska-Fialkova (65) hanno a loro volta la possibilità matematica di vincere la Coppa di specialità. Cionondimeno, affinché questa ipotesi possa essere accarezzata da ognuna di esse, la conditio sine qua non è che Vittozzi esca dalle prime venti. Pragmaticamente parlando, tale dinamica spalancherebbe innanzitutto la porta a una delle quattro avversarie principali dell’azzurra, riportandoci nei casi già affrontati in precedenza.

L’EX AEQUO DICE (QUASI) SEMPRE BENE

Va rimarcato come l’arrivo a pari punti sia quasi sempre favorevole a Vittozzi. Solamente due ex aequo direbbero male, in entrambi i casi contro Hanna Öberg, ovvero se l’italiana dovesse arrivare seconda con la svedese prima (225 pari) o se l’azzurra dovesse piazzarsi terza con la scandinava al posto d’onore (210 pari). In tutte le altre eventuali parità, sarebbe Lisa a spuntarla, oppure, nella peggiore delle ipotesi, la Coppa verrebbe assegnata a parimerito.

Foto: Pentaphoto