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ATP Miami 2023: il tabellone di Jannik Sinner. Ostacoli Rublev, Dimitrov, Ruud o Zverev prima della possibile rivincita con Alcaraz

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Jannik Sinner

Non c’è tempo di metabolizzare il ko in semifinale di Indian Wells che Jannik Sinner ha l’opportunità di rifarsi in un altro Masters1000. Dopo la California, è il turno della Florida, con il torneo di Miami, lì dove due anni fa si rivelò agli occhi del mondo spingendosi fino alla finale persa con Hubert Hurkacz. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e l’azzurro è diventato uno dei giocatori più regolari del circuito. Vediamo quale è il cammino che lo aspetta.

Jannik è stato inserito nella parte alta del tabellone, di conseguenza dalla stessa parte di Carlos Alcaraz con cui potrebbe riaccoppiarsi in semifinale, e, da decima testa di serie, ha diritto ad un bye che lo porta immediatamente al secondo turno. Il debutto sarà dunque contro uno fra un qualificato ed il serbo Laslo Djere. Con quest’ultimo il record è negativo, con due sconfitte nel 2020 in Ungheria ed in Austria, ma nell’ultimo confronto datato Indian Wells 2022 l’azzurro si impose in maniera piuttosto netta (doppio 6-3).

In caso di successo, il favorito per poterlo affrontare al terzo turno è Grigor Dimitrov. Giocatore sempre fastidioso da incrociare grazie al suo talento, ma anche il bulgaro avrà il suo da fare al debutto con uno tra Fabio Fognini ed il francese Constant Lestienne. Con il ligure sarebbe un incrocio interessante per qualità assoluta, mentre il transalpino è uno che in campo ti fa sempre sudare la partita. In caso di Sinner-Dimitrov, l’unica sfida arride al secondo, risalente agli ottavi di Roma 2020.

Per gli eventuali ottavi, l’avversario più accreditato ha il nome e cognome di Andrey Rublev. Il russo sta vivendo un momento altalenante dal post Australian Open: una finale a Dubai persa nettamente da Medvedev, ma per il resto non ha ottenuto grandi risultati tra Rotterdam, Qatar e lo stesso Indian Wells, eliminato proprio agli ottavi da Cameron Norrie. Il pericolo più grande sulla carta è proprio al debutto, con il talento di Alexander Bublik, ma il kazako dovrà prima superare la concorrenza di J.J. Wolf. Nota di merito anche a Miomir Kecmanovic, che lo scorso anno si spinse fino ai quarti.

Se poi Sinner superasse anche questo scoglio, le cose si farebbero interessanti. Nella sua zona di competenza ci sono molte possibilità. I favoriti sono Casper Ruud, non apparso a suo agio sul cemento in questo periodo, e Alexander Zverev, che con Daniil Medvedev in California è apparso vicino alla sua forma migliore ma con l’incognita di nome stanchezza sulla testa. Non è detto che possa fuoriuscire dunque un nome inaspettato, come Roberto Bautista Agut o Botic van de Zandschulp. Che rappresenterebbero l’ultimo ostacolo verso la rivincita con Alcaraz in semifinale.

Foto: LaPresse