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Maratona New York 2022: le favorite. E’ sempre Etiopia contro Kenya ma la sorpresa potrebbe arrivare da Israele

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E’ sempre Etiopia contro Kenya in campo femminile nella maratona di New York. Difficile pensare ad una trionfatrice che arrivi da qualche altra nazione anche se quest’anno, seppur naturalizzata, la outsider arriva da Israele. La battaglia potrebbe restringersi a due atlete che sono le grandi favorite della vigilia: da una parte la specialista, la campionessa mondiale di maratona, l’etiope Gotytom Gebrselase, dall’altra la debuttante su cui molti punterebbero la classica scommessa, la campionessa iridata di corsa campestre, la kenyana Hellen Obiri.

Gebrselase si è laureata campionessa mondiale a Eugene lo scorso Luglio battendo il record dei campionati con 2h18’11”, è stata terza a marzo alla Maratona di Tokyo e ha vinto la Maratona di Berlino nel 2021 in 2h20’09”.

Obiri ha scelto il fantastico scenario di New York per il suo debutto assoluto su questa distanza. La keniana in pista ha riscritto la storia dell’atletica: due volte medaglia d’oro sui 5000 metri in due edizioni consecutive dei Campionati del Mondo di Londra 2017 e di Doha 2019 e argento sui 10000 metri a Eugene 2022 la scorsa estate, ha conquistato due argenti olimpici sui 5000 metri a Rio e a Tokyo. Su strada è stata seconda alla mezza maratona di Ras Al Khaimah stabilendo il record personale con 1h04’22” e ha vinto a Istanbul in 1h04’48” e a Newcastle in 1h07’05”.

Obiri si allena negli States con la due volte campionessa del mondo di maratona Edna Kiplagat, ormai trasferita da una decina di anni e sarà in gara anche lei. Kiplagat ha già vinto a New York nel 2010, oltre che a Londra nel 2014 e a Boston nel 2017 e vanta un primato personale di 2h19’50”. Quest’anno è stata quarta a Boston in 2h21’40”.

Da Israele arriva Lonah Chemtai Salpeter, atleta di origini keniane che a Eugene ha conquistato il terzo posto in 2h20’18”. Salpeter finora ha vinto a Tokyo nel Marzo 2020 stabilendo il record personale con 2h17’45” ed è stata oro europeo sui 10000 metri a Berlino nel 2018 e bronzo sulla stessa distanza a Monaco nel 2022.

Attenzione anche all’etiope Senbere Teferi che ha già vinto la New York Mini di 10 km e la TCS New York Marathon quest’anno anno e vorrebbe centrare uno storico tris. Teferi è stata argento sui 5000 metri ai Campionati del Mondo di Pechino 2015 e ai Mondiali di corsa campestre di Guyiang sempre nel 2015.

Gli Stati Uniti puntano forte su Keyra D’Amato, la veterano 38enne che ha migliorato il primato statunitense correndo in 2’19″12 e vorrebbe coronare una carriera che, nonostante l’età, è in continua crescita con un grande risultato sulle strade di “casa”.

Foto Lapresse