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Beach Volley

Beach volley, la medaglia non è una chimera per l’Italia agli Europei. I principali avversari degli azzurri

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Il quinto posto mondiale di Marta Menegatti e Valentina Gottardi, i noni posti di Nicolai/Cottafava, Lupo/Ranghieri e Scampoli/Bianchin e il 17mo posto di Rossi/Carambula sono ormai storia di oltre un mese fa ma la Nazionale azzurra piò partire da qui per guardare con fiducia all’Europeo di Monaco che scatterà a ferragosto per concludersi il 21 con le finali.

La prima cosa che salta all’occhio è che c’è finalmente un movimento femminile che è tornato, dopo un paio di anni di oblio, ad essere protagonista a livello internazionale. I risultati del mondiale ma non solo perchè nel frattempo Gottardi/Menegatti sono salite sul terzo gradino del podio nel Challenge di Agadir, Scampoli/Bianchin hanno vinto il Future di Lecce e il primo aspetto è che le azzurre hanno preso fiducia e ultimamente se la giocano spesso alla pari con rivali anche di livello superiore.

Difficile pensare ad una medaglia a Monaco dove le grandi favorite sono le lettoni Graudina/Kravcenoka che la medaglia d’oro continentale l’hanno già conquistata, le olandesi Stam/Schoon, che stanno cercando di ritrovare la condizione dopo una prima parte di stagione travolgente e una seconda parte piuttosto anonima e le coppie di casa, in particolare Borger/Sude e Muller/Tillmann, vincitrici a Ostrava e bronzo mondiale, oltre alle svizzere Huberli/Brunner, in assenza delle compagne Heidrich/Vergè-Deprè.

In campo maschile i favoriti sono ovviamente sempre loro, i norvegesi Mol/Sorum che puntano al quinto oro continentale consecutivo. In assenza dei russi, il movimento che può insidiare lo strapotere vichingo, oltre a quello italiano, è quello olandese con i veterano Brouwer/Meeuwsen, con Varenhorst/Van de Velde e con Immers/Boermans e Luini/Penninga. Attenzione anche ai polacchi Kantor/Rudol e soprattutto Losiak/Bryl,  grandi protagonisti nella prima parte della stagione ma reduci da un Mondiale disastroso.

Tra gli outsider di lusso che possono fare la sorpresa gli estoni Nolvaak/Tiisar, i lettoni Samoilovs/Smedins, tradizionalmente protagonisti agli Europei, gli spagnoli Herrera/Gavira, i padroni di casa Wickler/Ehlers, gli austriaci Waller/Seidl, Ermacora/Pristauz e Huber/Dressler.

Foto Fivb