Seguici su

Senza categoria

Atletica, Andrea Dallavalle arpiona l’argento: l’Italia del triplo torna sul podio agli Europei, Bocchi 4°. Flop Ihemeje

Pubblicato

il

Andrea Dallavalle ha conquistato una splendida medaglia d’argento nel salto triplo agli Europei 2022 di atletica leggera. L’azzurro ha trovato la misura valida al quinto tentativo valido (0,4 m/s di vento a favore), dopo che i due nulli iniziali lo avevano messo con le spalle al muro e lo avevo costretto a trovare un discreto balzo da 16.81 al terzo assalto per restare in gioco. Il piacentino, quarto ai Mondiali un mese fa, festeggia un eccellente podio sulla pedana di Monaco, con una misura inferiore al suo potenziale: non va dimenticato che il 22enne vanta un personale di 17.35 e ha più volto dimostrato di avere ottimi margini di miglioramento.

L’Italia torna sul podio europeo di questa specialità a distanza di dieci anni dall’apoteosi di Fabrizio Donato nel 2012 (oro con 17.63 a Helsinki, alla vigilia delle Olimpiadi di Londra chiuse al terzo posto). Il titolo era oggettivamente irraggiungibile, non c’è molto da rammaricarsi per l’azzurro. Il portoghese Pedro Pichardo, fuoriclasse di origini cubane, ha trionfato con un perentorio balzo da 17.50 metri, piazzato con vento contrario di 1,1 m/s al secondo assalto (poi un nullo di un soffio all’ultimo tentativo, era atterrato nei pressi di 17.80 metri). Il Campione Olimpico e del Mondo completa la tripletta nel giro di dodici mesi, mettendo le mani sul primo titolo europeo della carriera.

Andrea Dallavalle, nono alle Olimpiadi di Tokyo 2020, si mette al collo la prima medaglia internazionale da senior dopo il trionfo agli Europei Under 23 lo scorso anno, raggiunto saltando un centimetro in più rispetto a oggi. Bel quarto posto di Tobia Bocchi, che con il suo 16.79 si ferma a 15 centimetri dal bronzo del francese Jean-Marc Pontvianne (16.94). Rimarchevole controprestazione da parte di Emmanuel Ihemeje: dopo il quinto posto ai Mondiali e il 17.20 saltato in qualifica, il nativo di Carrara è letteralmente sprofondato e ha chiuso in nona posizione con 16.55, a cinque centimetri dall’ingresso in zona punti.

Foto: FIDAL/Colombo