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Atletica, Mondiali 2022: Tamberi 4°, Tortu convince. Barshim e Rojas, tris leggendari. El Bakkali e Kipyegon imbattibili

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A Eugene (Oregon, USA) è andata in scena la quarta giornata dei Mondiali 2022 di atletica leggera. L’Italia applaude Gianmarco Tamberi, splendido quarto nel salto in alto nonostante alcune difficoltà fisiche. Filippo Tortu convince nelle batterie dei 200 metri, vince e si qualifica per la semifinale con un buon 20.18. Brutte eliminazioni per Fausto Desalu e Daisy Osakue, Ahmed Abdelwahed 12mo sui 3000 siepi.

Sono stati assegnati cinque titoli: Mutaz Essa Barshim e Yulimar Rojas firmano il tris iridato rispettivamente nel salto in alto e nel salto triplo; Soufiane El Bakkali e Faith Kipyegon sono imbattibili tra 3000 siepi e 1500 metri; Nafissatou Thiam è ancora la padrona dell’eptathlon. Di seguito tutti i risultati della notte italiana.

FINALI

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Mutaz Essa Barshim vince il terzo titolo iridato grazie a uno spettacolare percorso netto fino a 2.37 metri. Il qatarino trionfa con pieno merito, questa volta in solitaria dopo che alle Olimpiadi di Tokyo 2020 aveva condiviso la medaglia d’oro con il nostro Gianmarco Tamberi. L’azzurro è stato titanico: presentatosi a questo appuntamento con un fastidio alla gamba di stacco, ha tirato fuori la grinta e ha concluso in quarta posizione dopo aver superato 2.33 al secondo tentativo. Barshim ha battuto il sudcoreano Sanghyeok Woo, favorito della vigilia fermatosi a 2.35. Terzo posto per l’ucraino Andriy Protsenko (2.33 alla prima). Clicca qui per la cronaca completa.

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Tutti si aspettano il record del mondo di Yulimar Rojas e magari anche l’ingresso nei 16 metri, impresa mai riuscita in passato. La venezuelana non ha problemi a conquistare la medaglia d’oro con un superbo balzo a 15.47 metri (miglior prestazione mondiale stagionale, 1,9 m/s di vento a favore), ma non era la serata giusta per riscivere la storia della specialità. La sudamericana arricchisce ulteriormente il proprio palmares: terzo titolo iridato consecutivo per la Campionessa Olimpica di Tokyo 2020, che in inverno ha conquistato il titolo iridato indoor con il record del mondo assoluto (15.74, contro il suo 15.67 all’aperto siglato ai Giochi). Alle sue spalle si sono piazzate la giamaicana Shanieka Ricketts (14.89) e la statunitense Tori Franklin (14.72).

Atletica, Gianmarco Tamberi accarezza la medaglia ai Mondiali! 4° con 2.33, Barshim vince con 2.37

EPTATHLON – Nafissatou Thiam e Anouk Vetter si presentano ai decisivi 800 metri separate da appena 19 punti in classifica generale. La belga mette alle strette l’olandese fin dalle prime battute, si distingue sul doppio giro di pista (2:13.00) e conquista il titolo iridato con 6947 punti all’attivo. La 27enne mette le mani sul secondo titolo iridato della carriera dopo quello di Londra 2017 e l’argento di Doha 2019, arricchendo ulteriormente il proprio palmares in cui campeggiano le medaglie d’oro messe al collo alle Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020. Anouk Vetter si deve accontentare del secondo posto (6867) dopo aver fatto tremare la dominatrice della disciplina, mentre la statunitense Anna Hall ha completato il podio (6755).

3000 SIEPI (MASCHILE) – Il marocchino Soufiane El Bakkali ha confermato il pronostico della vigilia e si è imposto al termine di una gara tattica grazie a una bella accelerazione sull’ultima riviera che ha spiazzato tutti gli avversari. Il Campione Olimpico conquista il primo titolo iridato della carriera precedendo l’etiope Lamecha Girma e il keniano Conseslus Kipruto. Il nostro Ahmed Abdelwahed ha concluso al dodicesimo posto. Clicca qui per la cronaca completa.

1500 METRI (FEMMINILE) – La keniana Faith Kipyegon vince nettamente l’atteso duello con l’etiope Gudaf Tsegay (3:52.96 a 3:54.52), mentre la britannica Laura Muir conquista la medaglia di bronzo (3:55.28).

BATTERIE e QUALIFICAZIONI

200 METRI (MASCHILE) – Filippo Tortu si qualifica per la semifinale grazie alla vittoria nella sua batteria con il tempo di 20.18. Lo statunitense Noah Lyles è l’unico a scendere sotto i 20 secondi (19.98), al Campione del Mondo della specialità hanno prontamente risposto i suoi connazionali Kenny Bednarek (argento olimpico sul mezzo giro di pista) e Fred Kerley (fresco iridato dei 100 metri). Eseosa Desalu eliminato. Clicca qui per la cronaca completa.

200 METRI (FEMMINILE) – Il miglior tempo del turno è firmato dalla discussa nigerina Aminatou Seyni (21.98), che precede la nigeriana Favour Ofili (22.24) e la statunitense Abby Steiner (22.26). La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, ieri vincitrice dei 100 metri, ha chiuso in 22.26 e ha ricevuto la risposte delle sue connazionali Shericka Jackson (22.33) ed Elaine Thompson-Herah (22.41). La nostra Dalia Kaddari accede alle semifinali grazie al terzo posto nella propria batteria (22.75). Clicca qui per la cronaca completa.

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Bruttissima eliminazione per Daisy Osakue, ben al di sotto dello stagionale. Clicca qui per la cronaca completa.

Foto: Lapresse