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Atletica, Mondiali 2022: Lyles sotto i 20” sui 200, Knighton e Kerley rispondono. Tortu in semifinale, Desalu out

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A Eugene (Oregon, USA) sono andate in scena le batterie dei 200 metri valide per i Mondiali 2022 di atletica leggera. Il miglior tempo del turno è stato firmato dallo statunitense Noah Lyles. Il Campione del Mondo in carica è stato l’unico a scendere sotto il muro dei 20 secondi, chiudendo in 19.98 con 0,3 m/s di vento contrario davanti al giamaicano Rasheed Dwyer (20.29) e al cinese Zhenye Xie (20.30).

Erriyon Knighton sembra essere il predestinato del mezzo giro di pista. Il 18enne, autore di un surreale 19.49 a inizio stagione, ha chiuso la propria batteria in 20.02 (vento a favore di 2,1 m/s, dunque oltre i limiti consentiti), regolando il sudafricano Luxolo Adams (20.10) e il britannico Nethaneel Mitchell-Blake (20.11).

Atletica, Filippo Tortu vince la batteria ai Mondiali! Il Campione Olimpico brilla sui 200 in 20.18, obiettivo finale

Gara disinvolta per lo statunitense Fred Kerley. Il fresco Campione del Mondo dei 100 metri è uscito bene sul rettilineo finale dopo che nella prima parte di gara non aveva spinto più di tanto: successo in 20.17 con 0,4 m/s di brezza alle spalle, precedendo il sudafricano Sinesipho Dambile (20.29) e al nigeriano Ubodi Chudi Onwuzurike (20.34).

Filippo Tortu ha convinto con una perfetta distribuzione di gara e il successo nella sesta batteria con un ottimo 20.18 (1,0 m/s di vento a favore). Il Campione Olimpico della 4×100 passa in semifinale con disinvoltura, mentre viene eliminato Fausto Desalu: quarto posto con un alto 20.63 nella quarta batteria vinta dal dominicano Alexander Ogando (20.01).

Il liberiano Joseph Fahnbulleh ha mostrato ancora una volta tutta la particolarità della sua corsa: partenza lenta e poi grande rimonta per vincere la prima serie in 20.12 davanti al giapponese Koki Ueyama (20.26) e al canadese Jerome Blake (20.30). Il trinidegno Jereem Richards non ha avuto problemi nella seconda batteria, imponendosi in 20.35 e precedendo il canadese Aaron Brown (20.60) e il giapponese Shota Iizuka (20.72).

Foto: Lapresse