Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Olanda 2022: i promossi e bocciati. Piloti Aprilia e Bagnaia da lode, Quartararo stavolta “dietro la lavagna”

Pubblicato

il

Anche l’edizione 2022 del Dutch Tourist Trophy è passata agli archivi. Nella giornata di ieri la pista di Assen ha incoronato Francesco Bagnaia, ma non è l’unico a meritarsi la lode. Essendo tempo di esami, è quanto mai d’attualità parlare di promossi e bocciati. Andiamo dunque a vedere i quadri esposti dal Circuito del Drenthe.

PROMOSSI

ESPARGARO Aleix – Ci perdoni Pecco, ma è doveroso cominciare con Aleix Espargarò, perché la sua gara di ieri è stata sensazionale. È partito alla grandissima, tanto da passare subito dal quinto al secondo posto, ma ha avuto la sfortuna di venire trascinato nella ghiaia dalla Yamaha fuori controllo di Fabio Quartararo. Però è riuscito a non perdere l’equilibrio. Questo gli ha consentito di tornare in pista e di recuperare tredici posizioni, con tanto di sorpasso doppio ai danni di Jack Miller e Brad Binder all’ultima curva! Lo spagnolo sa di avere un’occasione probabilmente irripetibile di vincere il Mondiale e sta facendo tutto il possibile per non sprecarla. Da applausi a scena aperta.

VIÑALES Maverick – Restiamo in casa Aprilia, perché ormai i segnali di risveglio di Top Gun sono evidenti. Il 3° posto di ieri ha consentito a Viñales di tornare sul podio esattamente a un anno di distanza dalla piazza d’onore di Assen 2021, quando ancora montava in sella a una Yamaha. La transizione dalla Casa di Iwata a quella di Noale non è stata immediata, ma il ventisettenne catalano si sta pazientemente adattando alla RS-GP. Al Sachsenring si è espresso sul livello di Espargarò prima di essere vittima di un problema tecnico e ad Assen si è confermato al vertice. Sarà uno degli uomini da tenere d’occhio con più interesse alla ripresa dopo la pausa estiva.

VIDEO MOTOGP, GP Olanda 2022: highlights e sintesi. Doppietta italiana con Bagnaia e Bezzecchi, fuori Quartararo!

BAGNAIA Francesco – Che dire? Semplicemente perfetto. La gara l’ha vinta in partenza, evitando di finire alle spalle di qualche rivale. Questa dinamica gli ha consentito di trovare la tranquillità a pista libera di cui ha spesso bisogno per esprimersi al meglio. Poi l’errore di Quartararo, con relativa escursione sulla ghiaia di Espargarò, ha tolto di mezzo gli unici potenzialmente in grado di impensierirlo. Bravissimo, però, a tenere il sangue freddo quando ha capito che “poteva solo perdere” oppure quando è caduta qualche goccia di pioggia.

BEZZECCHI Marco – La miglior prestazione dell’anno e forse della carriera. Un 2° posto ad Assen in una gara vera, senza condizionamenti da parte della pioggia, vale tantissimo e dimostra come il riminese non corra nella classe regina solo perché proviene dalla cantera di Valentino Rossi. Il potenziale è molto elevato, anche se espresso solo a sprazzi. L’obiettivo è quello di trovare continuità ad alto livello. Se ci dovesse riuscire, non mancherà di togliersi tante soddisfazioni.

BOCCIATI

QUARTARARO Fabio – Ogni tanto sbaglia di grosso anche il primo della classe e lui lo ha subito ammesso. “Ho fatto un errore da rookie, veramente stupido”  ha detto ai microfoni di Sky MotoGP. Vero, perché si è preso un rischio del tutto inutile, soprattutto considerando come Bagnaia non fosse più un rivale per il titolo. Avrebbe potuto lasciarlo andare in fuga e accontentarsi di un podio, magari della piazza d’onore davanti ad Aleix Espargarò. Invece non è entrato in modalità ragioniere e ha pagato a caro prezzo la sua foga. Conoscendolo, farà tesoro di questo sbaglio per evitare di commetterlo nuovamente.

ZARCO Johann – Chi l’ha visto? Tredicesimo sul traguardo al termine di un GP assolutamente anonimo. È ancora terzo nel Mondiale, ma prestazioni come quella di ieri sono la ragione per cui nessuno lo considera davvero un pretendente al titolo, indipendentemente dal fatto di non essere ancora riuscito a vincere una singola gara. I passaggi a vuoto, inspiegabili e improvvisi, sono davvero troppi per poter ambire al ruolo di Campione del Mondo.

MARINI Luca – Spiace metterlo nel novero dei “bocciati”, ma mentre il compagno di box Marco Bezzecchi saliva sul podio, lui spariva dagli schermi radar, finendo addirittura fuori dalla zona punti. Peccato, perché arrivava da tre GP indiscutibilmente positivi e sembrava aver trovato solidità. Invece ieri è totalmente mancato all’appello.

Foto: MotoGPpress.com