Seguici su

Basket

Basket, Gigi Datome: “Torno in Nazionale con tanto entusiasmo. L’Europeo sarà un grande evento”

Pubblicato

il

Il grande ritorno. A tre anni di distanza dalla sua ultima partita con la maglia azzurra, si è rivisto in Nazionale il veterano Gigi Datome, presente ieri a Brescia per l’inizio del raduno dell’Italbasket in vista dei tanti impegni estivi. Per l’occasione, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il 34enne nativo di Montebelluna, fresco vincitore dello scudetto con l’Olimpia Milano.

Datome ha iniziato parlando del suo passato in azzurro: “Tra il 2012 e il 2016 avevamo un gruppo forte, coeso, con tanti giocatori coetanei. Quella espressione nacque per il fatto che molto di noi erano in NBA ma la verità è che anche le altre nazionali avevano e hanno giocatori che provengono dalla Lega USA. Si i i rimpianti ci sono: l’uscita al supplementare contro la Lituania all’Europeo 2015 e la sconfitta al Preolimpico di Torino 2016 bruciano ancora. Ci ho pensato tanto per provare a capire, ma l’unica spiegazione è che siamo caduti avanti alla suprema legge dello sport: meritavano di più gli avversari”.

Il veterano italiano ha poi spiegato la sua mancata presenza in Nazionale nella scorsa stagione: “Un anno fa stavo male, il mio corpo non rispondeva, fossi andato in azzurro avrei fatto solo danni. Invece sono rimasto a casa a godermi la grande estate dei miei compagni. È stato meglio così, meglio per me e per la Nazionale, anche se molti non lo hanno capito”.

Basket: Gabriele Procida potrebbe non andare subito ai Detroit Pistons. Europa nel destino dell’ex Fortitudo?

La felicità di tornare a vestire la maglia azzurra è davvero tanta: “Torno in Nazionale con lo stesso entusiasmo e con lo stesso orgoglio ma con una forma fisica migliore”. Il giocatore di Milano ha poi proseguito: La partita con l’Olanda è importante per avere una buona classifica nella seconda fase delle qualificazioni, ma non assume certo il prestigio di una partita olimpica. Eppure ci sono e ci sarei stato anche a Belgrado e a Tokyo se mi fossi trovato nelle condizioni attuali. Vengo da una stagione per me molto positiva, in crescendo nei playoff e con la spinta emotiva di uno scudetto. Oggi il mio ritorno ha un senso”.

Non è mancato un commento sull’assenza di Belinelli e Hackett: “Ogni giocatore ha la sua storia. Non è che dovevano tornare i tre vecchietti per forza. Anche Beli e Daniel hanno dato i loro anni migliori alla Nazionale. Poz a spiegato bene che è stata una decisione sofferta per entrambi. Una decisione che va rispettata. Vanno ringraziati e basta”.

Fare bene all’Europeo è sicuramente uno dei più grandi obiettivi di questa estate: “Sarà un grande evento per il basket italiano. Mi aspetto il tutto esaurito al Forum per le nostre partite così come è successo per le finali scudetto. Conto sui nostri tifosi. Sarà bello gioire in tanti. Noi ce la metteremo tutta”.

Credit: Ciamillo