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MotoGP, Max Biaggi: “Mi rivedo in Bastianini, forse oggi è il pilota con più talento”

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Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” in occasione dell’entrata nella Hall of Fame della MotoGp, Max Biaggi ha trattato molti argomenti. Tra questi, la MotoGp di oggi e il fatto che in questo momento non ci sia un vero e proprio campione che domina in lungo e in largo: Se non c’è uno che svetta, è perché è praticamente impossibile che accada. C’è stato un gran livellamento tra le moto. Bello? Per il pubblico sicuramente lo è”.

Il sei volte iridato ha poi parlato della sua Aprilia, moto che l’ha aiutato a vincere tre titoli nella classe 250: “Sono felice di vederla lassù. Mi aspettavo questo passaggio, eravamo rimasti quelli al palo, ma dalla conferma che sei vincente a questa stabilità dei risultati non se lo aspettavano in tanti. Ci dimentichiamo sempre che il pilota conta, abbiamo sempre minimizzato il valore di Espargaro, ma con questa moto Aleix è cresciuto talmente tanto che è diventato fortissimo. Lui è uno duro a morire, non getta mai la spugna, fa meno errori perché adesso non è più così costantemente al limite, e la classifica parla chiaro”.

Certo, Aleix Espargaro non è il favorito principale per il titolo, ma attenzione: “Ne riparliamo a quattro-cinque gare dalla fine”. Gli avversari sono davvero tanti: “Oggi non puoi non tenere in conto di Quartararo, una certezza quando la moto lo assiste, Bagnaia può ancora rimontare perché ha la velocità e ora anche la stabilità. E non sottovaluterei Bastianini. Secondo me è quello che ha più talento, e il talento non lo impari né lo compri. E anche se non hai il vestito più bello (il team ufficiale, n.d.r.) i conti li fai alla fine”.

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Infine, alla domanda: “Oggi chi è il nuovo Max Biaggi”, il nativo di Roma ha risposto: “Io dico Bastianini. Non ha vinto tanto prima finora, ma è già stato campione del mondo. E come stile e intensità mi rivedo in lui”.

Foto: LaPresse