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MotoGP, GP Francia 2022: promossi e bocciati. Bagnaia sciupone, Bastianini e Aleix Espargarò grandi protagonisti

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PROMOSSI E BOCCIATI GP FRANCIA MOTOGP 2022

PROMOSSI

Enea Bastianini: terza vittoria su sette gare disputate nel 2022, alla seconda stagione in MotoGP. Risultati a dir poco impressionanti, non supportati ancora da una costanza di rendimento che possa far pensare ad una seria candidatura per il titolo già in questo campionato. Il futuro in Rosso sembra ormai già quasi scontato.

Jack Miller: secondo in qualifica sfruttando il “traino” del compagno di squadra, secondo in gara alle spalle di chi probabilmente prenderà il suo posto in Ducati Factory. L’australiano sotto pressione reagisce comunque alla grande e disputa il miglior weekend dell’anno, contenendo nel finale il tentativo di rimonta degli inseguitori nonostante l’azzardo della doppia gomma soft.

Aleix Espargarò: non più una piacevole sorpresa ma una solida realtà. Il 32enne catalano sta diventando un martello e porta a casa il terzo podio consecutivo, non sbagliando nulla e resistendo al forcing di un Fabio Quartararo (senza infamia e senza lodi nel GP casalingo) che vede avvicinarsi adesso a soli 4 punti in classifica il fratello maggiore di Pol.

VIDEO MotoGP, gli highlights del GP di Francia di Le Mans, con la vittoria di Enea Bastianini

BOCCIATI

Francesco Bagnaia: i passi falsi di Losail e Mandalika erano pesanti, ma almeno in quei casi non era competitivo per il podio, mentre a Le Mans “Pecco” getta al vento un minimo di 20 punti (nella peggiore delle ipotesi sarebbe arrivato 2°) perdendo lucidità nel momento in cui viene attaccato dal giovane compagno di marca e forse futuro vicino di box.

Marc Marquez: senza conoscere il suo passato, il giudizio del GP sarebbe moderatamente positivo. A conti fatti è la migliore delle Honda al traguardo. Per il fenomeno di Cervera però non è sufficiente un sesto posto (potenzialmente 9° senza le cadute di chi lo precedeva) a 15″ dal vincitore e a oltre 10″ dal podio.

Piloti Suzuki: grandi rimpianti per il team nipponico al termine di un weekend scosso inevitabilmente dall’annuncio ufficiale dell’addio di Suzuki al Motomondiale (a fine anno). La moto era competitiva sul passo, almeno per il podio, ma prima Rins e poi Mir cadono e buttano via punti cruciali per il Mondiale.

Andrea Dovizioso/Franco Morbidelli: di fatto la loro annata prosegue di pari passo. Lontani anni luce dalle posizioni che contano (e fin qui potrebbe essere parzialmente comprensibile, considerando i limiti della Yamaha M1), ma soprattutto da Fabio Quartararo a parità di moto. Situazione difficilissima e stagione già da cancellare.

Credit: MotoGP.com Press