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Ginnastica, pagelle Final Six Scudetto. Alice D’Amato travolgente, Villa e Maggio toniche, Andreoli risale

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Nel weekend si è disputata la Final Six Scudetto della Serie A1 2022 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. La Brixia Brescia ha conquistato il tricolore, laureandosi Campionessa d’Italia per la ventesima volta (la nona consecutiva). Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al PalaVesuvio di Napoli.

PAGELLE FINAL SIX SCUDETTO GINNASTICA ARTISTICA

ANGELA ANDREOLI: 7,5. Il giovane talento della Brixia si mette in ottima luce durante la semifinale e sulla trave torna a esibire un esercizio da 6.0 di D Score, toccando così quota 14.350. La sensazione è che la bresciana stia pian piano addomesticando le impetuose difficoltà che è solita portare in gara, ma che debba ancora trovare la giusta stabilità e continuità, come dimostrano alcune sbavature avute in finale (13.300 da 6.1). Bene al corpo libero (13.500 e 13.550), dove sta mettendo tanto fieno in cascina.

Ginnastica artistica, la Brixia Brescia conquista lo scudetto. Seconda stella per le Fate, D’Amato e Villa in grande spolvero

ALICE D’AMATO: 9. Roboante 14.900 alle parallele asimmetriche, partendo da 6.2 e con un decimo di bonus. Esercizio semplicemente sontuoso per la genovese, che nella sua specialità di riferimento si conferma ad altissimi livelli. Importante apporto anche al corpo libero (13.500) e al volteggio (13.950 col doppio avvitamento) durante una finale interpretata in maniera brillante: definitivamente recuperata dopo l’infortunio di inizio stagione.

GIORGIA VILLA: 8. Due eccellenti squilli da parte della bergamasca in finale: il 14.550 alle parallele (partendo da 5.8) è degno di nota e ribadisce la caratura della Nazionale su questo attrezzo, alla trave ha timbrato un ottimo 13.900 (8.8 di esecuzione). Peccato che si debba gestire e debba contenere il proprio impegno soltanto ad alcune specialità.

MARTINA MAGGIO: 8. Una garanzia in termini di solidità, concretezza e stabilità. In finale si impegna su tre attrezzi e si mette in ottima mostra: 14.100 alla trave (5.6 le difficoltà, dopo il 14.300 della semifinale), alza il tiro alle parallele (6.0 di D Score, 13.900 il punteggio finale), avvitamento e mezzo da 13.600 al volteggio. La brianzola è ormai un punto fermo della Nazionale.

ASIA D’AMATO: 6. Schierata soltanto al volteggio dove esegue il suo dty: 14.900 in semifinale, 13.850 nell’atto conclusivo.

VERONICA MANDRIOTA: 6. Impeccabile la sua eleganza al corpo libero: 13.400 e 13.200, mantiene sempre un buon livello.

ARTISTICA ’81 TRIESTE: 8. La migliore squadra umana. Le giuliane conquistano il secondo posto alle spalle dell’inarrivabile Brixia Brescia. Menzione di lusso per una sempre più convincente Benedetta Gava, che in finale riesce a vincere le sfide al volteggio (14.050) e al corpo libero (13.200).

LARA MORI e VIOLA PIERAZZINI: 7. Brave a trascinare il Giglio Montevarchi verso la vittoria nel girone di semifinale e al terzo posto conclusivo. La veterana ci ha messo l’anima ancora una volta, la giovane ha saputo distinguersi.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi