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Boxe, Aziz Abbes Mouhiidine è un tornado! Che lezione a Tchigladze, Italia da record con 7 medaglie agli Europei!

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Aziz Abbes Mouhiidine travolge il malcapitato georgiano Tchigladze e si qualifica alle semifinali degli Europei 2022 di boxe. Il nostro peso massimo continua a regalare meraviglie sul ring di Yeravan (capitale dell’Armenia), combatte con maestria e sciorina tutto il suo proverbiale repertorio: impressionante agilità di gambe, velocità di esecuzione, colpi precisi e potenti, gancio destro tuonante e capacità nel mantenere le distanze con l’avversario, evitando gli affondi del rivale e dominando la scena con grandissima naturalezza.

Il campano si è imposto con verdetto unanime (5-0: tre 30-27, un 30-26, un 30-25) e prosegue così la propria avventura nel tabellone della categoria fino a 92 kg, conquistando così la sua prima medaglia in carriera in una rassegna continentale (si metterà al collo quantomeno il bronzo). Il 23enne, reduce dallo splendido argento portato a casa dagli ultimi Mondiali, ha palesato ancora una volta la propria superiorità tecnica e ha ribadito di essere un pugile di riferimento nel panorama internazionale, demolendo un avvarsario potenziale rognoso e scomodo per stazza fisica.

L’Italia porta così sette pugili in semifinale a questi Europei, garantendosi sette medaglie: si tratta di un record assoluto nella storia quasi centenaria di questa competizione nata nel 1925. Aziz Abbes Mouhiidine tornerà sul ring tra un paio di giorni per fronteggiare l’inglese Lewis Williams, che oggi ha regolato il serbo Sadam Magomedov (4-0): la testa di serie numero 1 del tabellone partirà con tutti i favori del pronostico e andrà a caccia della finale per continuare a sognare la medaglia d’oro.

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LA CRONACA DEL MATCH

Aziz Abbes Mouhiidine ha incominciato l’incontro in maniera baldanzosa, impostandolo sui binari a lui più congeniali: controllo del ring, affondi precisi e puntuali, colpi portati con grande continuità e in maniera ciclica, riuscendo poi prontamente ad allontanarsi dall’avversario e a evitare l’offensiva del rivale. I cinque giudici apprezzano giustamente la sua prestazione, l’azzurro prende fiducia e inizia il secondo round con la stessa verve, facendo sempre viaggiare il proprio gancio destro e piazzando anche qualche bel diretto, doppiando con un sinistro molto concreto.

Tchigladze non riesce mai a trovare la misura, va sempre a vuoto perché il gioco di gambe è implacabile. Dopo le prime due riprese il vantaggio del nostro portacolori è schiacciante su tutti i cartellini e negli ultimi tre minuti deve soltanto controllare la situazione, continuare a insistere nella propria azione propositiva e non lasciando alcun spazio al georgiano. Il campano affonda con i suoi colpi di classe (anche se purtroppo gli si è aperto un leggero taglio sotto l’occhio destro) e legittimina un successo schiacciante che lo proietta in zona medaglie.

Foto: FPI