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MotoGP, Marc Marquez fa già paura. La nuova Honda maneggevole e col motore potenziato

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La prima giornata di prove libere del Gran Premio del Qatar 2022 è andata in archivio per la MotoGP con un Marc Marquez decisamente competitivo, a conferma dei progressi messi in evidenza dalla nuova Honda durante i test invernali di Sepang e Mandalika.

Su un tracciato come quello di Losail, storicamente difficile per il 29enne di Cervera e per la casa di Tokyo, impressionano le prestazioni odierne dei piloti ufficiali Repsol Honda soprattutto sul giro secco nella simulazione di qualifica effettuata in notturna al termine delle FP2 (nelle stesse condizioni in cui si svolgeranno prove ufficiali e gara).

L’otto volte campione iridato, sfruttando anche il traino e la scia del compagno di squadra Pol Espargarò (alla fine 9°), è stato in grado infatti di ottenere un fantastico giro in 1’53″467 valevole per la seconda piazza assoluta nella classifica combinata a soli 35 millesimi dal miglior tempo di Alex Rins.

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In termini di passo con gomme usate Marquez deve ancora colmare un piccolo gap nei confronti delle Suzuki e della Yamaha di Fabio Quartararo, in attesa di un probabile cambio di marcia delle Ducati a partire da domani, ma i presupposti sono comunque incoraggianti nell’ottica del campionato.

Il fuoriclasse iberico ha a disposizione quest’anno una RC213V (dotata di un motore più potente) quasi rivoluzionata dal punto di vista delle forme e della distribuzione dei pesi, che risulta più maneggevole e semplice da guidare. Sicuramente una boccata di aria fresca per MM93, non più costretto a “violentare” la moto oltre il limite per poter essere competitivo in un periodo della sua carriera molto delicato dopo il grave infortunio di Jerez 2020.

Credit: MotoGP.com Press