Seguici su

Ciclismo

LIVE Parigi-Nizza 2022, tappa di oggi in DIRETTA: Burgaudeau resiste alla rimonta di Pedersen e Van Aert e compie l’impresa!

Pubblicato

il

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA

LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DELLA TIRRENO-ADRIATICO

LA CRONACA DELLA SESTA TAPPA DELLA PARIGI-NIZZA

LA CLASSIFICA DELLA PARIGI-NIZZA

LE PAGELLE DELLA SESTA TAPPA DELLA PARIGI-NIZZA

LE DICHIARAZIONI DI BURGAUDEAU

LA CRONACA DELLA QUINTA TAPPA DELLA TIRRENO-ADRIATICO

VIDEO HIGHLIGHTS QUINTA TAPPA TIRRENO-ADRIATICO

VIDEO: EVENEPOEL, POGACAR E VINGEGAARD SBAGLIANO STRADA!

LE DICHIARAZIONI DI BARGUIL

LE PAGELLE DELLA QUINTA TAPPA DELLA TIRRENO-ADRIATICO

16.20 La nostra DIRETTA LIVE finisce qui. Un’altra tappa spettacolare in questa meravigliosa edizione della Parigi-Nizza che domani andrà sul Col de Turini, vero snodo decisivo per la vittoria finale. Grazie per essere stati con noi e continuate a seguire OA Sport per analisi e approfondimenti. A domani per la settima tappa, non mancate!

16.18 Questa la top10 definitiva, non cambia nulla nella generale:

16.16 Stremato Burgaudeau dopo il traguardo. Prima vittoria in carriera per lui e che vittoria! Dietro di lui tutti i favoriti, nell’ordine Mads Pedersen, Wout Van Aert, Biniam Girmay e Bryan Coquard!

16.15 Che impresa per il francese della TotalEnergies! Resiste alla volata furiosa di Pedersen e Van Aert che gli arrivano a pochi metri, ma non riescono a riprenderlo!

16.15 MATHIEU BURGAUDEAU VINCE!

16.14 Il gruppo si avvicina!

16.14 Flamme Rouge! Ultimo chilometro!

16.13 Ripresi Laporte e Mozzato dal gruppo, Burgaudeau mantiene 10″.

16.13 LAPORTE ADDIRITTUTA ALLUNGA! CON LUI IL NOSTRO LUCA MOZZATO!

16.12 Inizia a recuperare il gruppo, Burgaudeau deve affrontare anche il vento contrario. In gruppo tira Laporte.

16.11 Diventano 20 i secondi di vantaggio per il 23enne francese. Deve resistere per altri 3 km!

16.10 Continua a guadagnare Burgaudeau. Ritorna davanti la Trek che ha tirato per tutta la giornata.

16.09 ULTIMI 5 KM!

16.08 Ora si mette davanti la Ineos. La Jumbo-Visma non collabora, 15″ i secondi di vantaggio per il francese!

16.08 8″ per Burgaudeau su Mauri Vansevenant che tira il gruppo alle sue spalle.

16.07 Rilancia Burgaudeau! Il gruppo è tirato da Guillaume Martin ma non sembrano recuperare sul francese della Total Energies.

16.05 Burgaudeau passa per primo allo sprint intermedio, ma si gettano al suo inseguimento in tanti. 8 km all’arrivo.

16.04 Si riportano sulla coppia in tre ed attacca subito Mathieu Burgaudeuau della Total Energies!

16.03 Ci provano in due! Olivier le Gac per la FDJ ma soprattutto Christophe Laporte della Jumbo-Visma!

16.02 Inizia lo strappo di Lascours, poco più di 1 km al 6% di pendenza!

16.02 10 KM AL TRAGUARDO!

16.01 Il gruppo di testa conta circa una quarantina di unità, ci sono anche Girmay e Coquard tra i possibili favoriti.

15.59 La corsa sta andando esattamente come previsto da molti. Il gruppo è molto scremato ma sono rimasti tutti gli sprinter resistenti, a partire da Mads Pedersen e Wout Van Aert.

15.57 L’andatura ora è fatta da Alex Kirsch, lussemburghese della Trek. Alle sue spalle la Ineos e poi la Jumbo-Visma.

15.55 Ripreso Søren Kragh Andersen  grazie all’azione della Trek. Ora l’ultima asperità sarà lo strappo verso lo sprint intermedio di Lascours, dopo il quale mancheranno solo 8 km al traguardo.

15.54 Finita la discesa, mancano 15 km al traguardo di Aubagne. I secondi di vantaggio del danese sono solo 10″.

15.52 Tra gli uomini che hanno perso più metri in discesa ci sono Steven Kruijswijk e Cees Bol.

15.51 Il gruppo si è rotto in molti tronconi. Difficile dire dove si trovino i possibili favoriti per la corsa e per la tappa.

15.49 Inseguono gli uomini della Trek-Segafredo, ma Kragh Andersen si sta prendendo dei rischi incredibili, andando a velocità folle e continua a guadagnare dei metri. Mancano ancora 20 km e alla fine della discesa ci saranno ancora 15 km in piano. Il danese è un grande passista ma da solo è veramente dura.

15.47 Ennesimo tentativo di allungo del danese in questa Parigi-Nizza. Per ora non sono mai andati a buon fine.

15.46 Ora qualcuno riesce a superare i tre ex-fuggitivi. In testa ora c’è Søren Kragh Andersen del Team DSM che ha preso qualche metro di vantaggio in discesa.

15.44 Gruppo compatto a 25 km dal traguardo! Ora la situazione è molto particolare. Vari team hanno provato ad accelerare per fare la discesa davanti, ma avendo ripreso la fuga nei primi metri, i tre fuggitivi rimangono in testa al gruppo a fare le linee.

15.43 Problema meccanico per Stefan Kueng all’inizio della discesa.

15.42 Accelerata in testa al gruppo prima dello scollinamento. I tre battistrada riescono ad arrivare al GPM e vengono ripresi immediatamente dopo. Matthew Holmes si aggiudica i 5 punti, seguito da Koretzky e Jacobs.

15.40 Finito dopo decine e decine di km il lavoro di Bernard. In testa al gruppo ora c’è Steven Kruijswijk per la Jumbo-Visma.

15.39 Resistono in testa il britannico Matthew Holmes, lo svizzero Johan Jacobs e il francese Victori Koretzky.

15.37 Manca 1 km allo scollinamento. La discesa che seguirà sarà molto lunga e molto tecnica.

15.35 Dopo le difficoltà di ieri, oggi la Jumbo-Visma sta dando una buonissima risposta. Alle spalle di Bernard c’è la macchia giallo-nera che conta ancora 5 uomini.

15.34 Mancano 4 km allo scollinamento e 32 al traguardo.

15.32 Con l’arrivo di Holmes davanti, il vantaggio del terzetto sul gruppo è risalito a 30″.

15.29 Ripreso Van den Berg, mentre Holmes si è riportato su Jacobs e Koretzky in testa. Il loro vantaggio sul gruppo è di soli 22″.

15.28 Si staccano tanti uomini in coda al gruppo. L’andatura è piuttosto sostenuta ora.

15.27 La prima parte della salita è decisamente la più dura, le pendenze si addolciranno nella seconda metà.

15.26 La situazione in corsa ora vede Jacobs e Koretzky in testa con 38″ sul gruppo. In mezzo ci sono Julius Van den Berg e Matthew Holmes.

15.24 Alle spalle di Bernard c’è tutta la Jumbo-Visma. Van Aert è l’opzione principale per gli uomini in giallo-nero, ma chissà che Roglic non voglia provare ad attaccare.

15.23 Holmes potrebbe essere interessato a prendere punti per la classifica dei GPM. Il gruppo è tirato da Julien Bernard della Trek-Segafredo.

15.21 Il corridore della Lotto è Matthew Holmes, prima maglia a pois di questa corsa. Koretszky si è riportato su Jacobs in testa alla corsa. Il gruppo è a 45″.

15.19 Prova ad allungare davanti Johan Jacobs del Team Movistar. Dal gruppo parte invece un uomo della Lotto Soudal.

15.19 Inizia il Col de l’Espigoulier! Fedorov e Madouas perdono subito le ruote.

15.18 Un’immagine dalla corsa che ritrae il gruppo pochi minuti fa. Vedete in fila davanti gli uomini di Intermarché, Cofidis e  Trek:

15.16 L’atleta della EF viene subito ripreso dai compagni di fuga. Dietro sono sempre Trek e Cofidis a fare l’andatura.

15.15 Il distacco del gruppo scende sotto al minuto e davanti iniziano gli scatti. Il primo a provarci è Julius Van den Berg.

15.12 Ricordiamo la composizione della fuga, in cui sono rimasti 5 uomini: Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team) e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost).

15.10 Il distacco del gruppo è sceso ora a 1’17”.

15.08 Il Col de l’Espigoulier misura 11 km e ha una pendenza media del 4,4%. I primi 5 km sono decisamente i più duri. Per come la tappa si è sviluppata finora, è evidente che le squadre pensano che i velocisti più resistenti possano superare la salita senza problemi. Se così fosse, uomini come Wout Van Aert, Mads Pedersen, Bryan Coquard e Biniam Girmay sarebbero gli assoluti favoriti.

15.05 Tratto di discesa molto tecnica, ricca di tornanti che porterà fino all’ultima ascesa di giornata, nonchè la più dura. Il Col de l’Espigoulier sarà il momento decisivo per il destino della tappa.

15.03 Mancano 50 km al traguardo di Aubagne.

15.02 Si vedono subito gli effetti dell’accelerata del gruppo. Allo scollinamento il distacco è sceso a 1’25”. Caduta in gruppo per il francese Dorian Godon che si rialza senza conseguenze.

15.01 Valentine Madouas passa in testa anche sul Col de Pas de la Couelle. Bottino pieno per ora per il francese che prendealtri 3 punti.

14.59 Accelerazione importante ora in gruppo, quando manca poco allo scollinamento del GPM.

14.57 Sebastien Grignard viene ripreso dal gruppo.

14.57 L’andatura in gruppo è sempre fatta dagli uomini di Cofidis, Trek e Intermarché.

14.55 Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team) e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost) mantengono 1’50” di vantaggio sul gruppo.

14.53 Nel frattempo, ennesimo ritiro in questa Parigi-Nizza. Stavolta è il turno di Jan Polanc, sloveno del Team UAE.

14.52 Stavolta Grignard sembra essersi staccato definitivamente. Rimangono in 5 davanti.

14.50 Si vedono anche gli uomini di Nairo Quintana nelle prime posizioni del gruppo.

14.47 Grignard perde nuovamente le ruote dei fuggitivi non appena la strada inizia a salire. Nel frattempo abbiamo superato le quattro ore di corsa.

14.44 I fuggitivi sono ai piedi del Col de Pas de la Couelle.

14.41 Rientrano i corridori che avevano perso contatto, tra cui c’era anche Ethan Hayter.

14.40 Quando mancano  65 km al traguardo, i sei battistrada lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost) hanno 1’50” di vantaggio sul gruppo.

14.38 Qualche corridore inizia a staccarsi dal gruppo. Potrebbe essere effetto del forte vento che soffia sulla corsa.

14.36 Si aggiungono anche gli uomini della Intermarché Wanty Gobert Materiaux a dare man forte a Cofidis e Trek.

14.33 Continuano a collaborare i sei battistrada, ma il loro margine continua a scendere. Ora il gruppo è a 1’55”.

14.30 Tra poco finirà la discesa che porterà su un breve tratto in, prima del quarto GPM di giornata, i 5,3 km al 4,1% di pendenza media del Col de Pas de la Couelle.

14.27 Sotto la spinta dei due team, il ritardo del gruppo scende a 2’05” su questo tratto di leggera discesa.

14.25 Il gruppo è sempre tirato da Trek-Segafredo e Cofidis. Evidentemente Mads Pedersen e Bryan Coquard stanno bene e le squadre stanno lavorando per loro. L’ostacolo maggiore per loro sarà il Col de l’Espigoulier, a 28 km dal traguardo.

14.23 Con Grignard che si è riportato sui compagni, la fuga torna ad essere composta da sei atleti: lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost).

14.22 Il gruppo transita sul GPM con 2’25” di ritardo.

14.22 Mancano 80 km al traguardo di Aubagne.

14.20 Ancora bottino pieno per Madouas. Altri 5 punti per lui sul terzo GPM di giornata. Passano dietro di lui Julius Van den Berg e Yevgeniy Fedorov.

14.18 Il gruppo sta salendo a forte andatura sul Col des Portes. Ora il distacco dai battistrada è di soli 2’15”.

14.16 Grignard sta provando a rientrare sui cinque battistrada. Potrebbe riagganciarsi a breve.

14.14 Il gruppo inizia la salita con un distacco di 2’35” dai battistrada.

14.12 Sulle prime pendenze del Col des Portes, il belga della Lotto Soudal, Sebastien Grignard, perde le ruote dei compagni di fuga.

14.10 Un’immagine dalla corsa che ritrae quattro dei sei fuggitivi. Si può vedere anche la maglia a pois di Madouas, che ora ha un vantaggio di 18 punti sul secondo, Harm Vanhoucke, nella classifica dei GPM:

14.07 La prossima asperità verrà affrontata tra appena 5 km. Si tratta del Col des Portes, GPM di terza categoria. Forse l’ascesa più semplice di giornata, ma la vicinanza alla salita precedente può giocare un ruolo importante. 3,2 km al 4,7% di pendenza media.

14.05 Passa anche il gruppo sul GPM. 2’50” il distacco rilevato in cima.

14.03 Valentin Madouas passa per primo al GPM di Col de Sambuc, rafforzando la sua leadership nella classifica dela Maglia a Pois. Dietro di lui il connazionale Koretzky, il kazako Fedorov e il belga Grignard.

14.00 Poche centinaia di metri al superamento del secondo GPM di giornata per lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost). Il gruppo è ad inizio salita e si trova sempre a 3’25” dalla fuga.

13.57 1,5 km allo scollinamento sul GPM di Col de Sambuc per i sei fuggitivi.

13.53 Inizia il Col de Sambuc per i sei di testa.

13.50 Cresce leggermente il vantaggio dei fuggitivi. I sei battistrada hanno ora 3’25” di vantaggio rispetto al gruppo.

13.47 Nel frattempo i corridori hanno già iniziato a salire. Per ora non stanno affrontando pendenze insidiose, ma attenzione perché tra poco comincerà la vera ascesa che porterà al GPM di Col de Sambuc (seconda categoria di 3,7 km al 5,7%).

13.43 Superate le 3 ore di corsa. In fuga ci sono lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost). Il gruppo controlla il distacco dai battistrada ed è ora a 3’15”. 100 km all’arrivo.

13.40 Mancano ormai poco più di 15 km al secondo GPM di giornata, quello di Col de Sambuc (seconda categoria di 3,7 km al 5,7%).

13.37 I più giovani nella fuga di oggi sono il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team) e il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), entrambi 22enni. 25 anni invece per lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost) e il francese Valentin Madouas, mentre ne ha 27 l’altro transalpino Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM).

13.33 Nel frattempo ricordiamo la classifica generale prima della tappa odierna:

1. Primoz Roglic (Jumbo Visma) SLO 16:50:28
2. Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) GBR +39”
3. Pierre Latour (TotalEnergies) FRA +41”
4. Daniel Felipe Martinez (INEOS Grenadiers) COL +56
5. Aleksandr Vlasov (BORA-Hansgrohe) RUS +59”

13.30 Dopo quasi tre ore di corsa in testa ci sono lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost). Il gruppo insegue a 3’06”.

13.27 Non cambia il vantaggio dei sei fuggitivi. Nel frattempo i corridori hanno percorso i primi 100 km di oggi.

13.23 Ora a tirare in testa al gruppo c’è l’Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux.

13.20 Tra poco inizierà un tratto in leggera salita che porterà poi all’inizio vero e proprio del GPM di Col de Sambuc (seconda categoria di 3,7 km al 5,7%).

13.17 Scende a 3′ il vantaggio dei sei battistrada. Ricordiamo che in fuga ci sono lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), i francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e l’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost).

13.14 Dopo il Col de Sambuc i ciclisti dovranno affrontare altri tre GPM: il Col des Portes (terza categoria di 3,2 km al 5,1%), il Col de Pas de la Couelle (terza categoria di 5,3 km al 4,2%) e infine le rampe del Col de l’Espigoulier (seconda categoria di 10,4 km al 4,4%) a 28 km dall’arrivo.

13.10 Nel frattempo si ritira dalla corsa anche il belga Aimè De Gendt (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux). Scende ora a 111 il numero di corridori ancora in gara.

13.07 Mancano circa 35 km al secondo GPM di giornata, quello di Col de Sambuc (seconda categoria di 3,7 km al 5,7%).

13.03 Dopo quasi due ore e.mezza di corsa in testa c’è sempre il sestetto composto dallo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), dai francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), dal kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), dal belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e dall’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost). Gruppo ora a 3’20”.

12:59 – L’azione dei fuggitivi prosegue, come dimostrano le immagini dalla corsa.

12:57 – Continuano a fioccare i ritiri. Saluta la carovana anche lo spagnolo Ruben Fernandez (Cofidis).

12:54 – Fase di gara favorevole al gruppo, con il distacco che cala ancora e si avvicina ai tre minuti quando mancano 130 km al traguardo di Aubagne.

12:50 – 40 km al Col de Sambuc, prossima asperità. Ora lungo tratto in falsopiano dove il vento potrebbe creare non pochi problemi.

12:47 – 37,4 km/h la media dopo due ore di gara. Seconda ora percorsa a 39,9 km/h. Intanto il distacco del gruppo continua a diminuire. Per i sei battistrada il margine scende a 3’30”.

12:44 – Trek-Segafredo in testa al gruppo come testimoniano le prime immagini dalla corsa.

12:40 – La situazione dopo lo sprint intermedio di Col du Pointu: al comando sempre il gruppo di fuggitivi composto dallo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), dai francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), dal kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), dal belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e dall’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost). 3’45” il vantaggio sul gruppo maglia gialla.

12:37 – Ora discesa e circa trenta km di falso piano in leggera salita prima di affrontare il secondo GPM di giornata che è il Col de Sambuc, colle di seconda categoria che misura 3,5 km al 6,0% di pendenza media.

12:34 – Passaggi al traguardo volante di Col du Pointu: prima posizione per Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost), secondo Evgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), terzo Johan Jacobs (Movistar Team). Gruppo che rosicchia altri secondi ed accorcia il gap a 3’45”.

12:30 – Torna a calare il vantaggio dei fuggitivi. Grazie all’impulso in testa al gruppo di Maximilian Richard Walsceid (Cofidis) e di Otto Vergaerde (Trek-Segafredo) il ritardo del plotone della maglia gialla è di 4’25”.

12:26 – Sulla corsa adesso un forte vento contrario. I battistrada sono a poche centinaia di metri dal primo sprint intermedio di giornata.

12:22 – Dopo quasi 60 km percorsi ci sono sempre sei uomini al comando. Questa la composizione della fuga: Johan Jacobs (SUI, Movistar Team), Valentin Madouas (FRA, Groupama-FDJ), Victor Koretzky (FRA, B&B Hotels-KTM), Yevgeniy Fedorov (KAZ, Astana Qazaqstan Team), Sebastien Grignard (BEL, Lotto Soudal), Julius Van Den Berg (NED, EF Education-Easypost).

12:19 – I battistrada sono a meno di 10 km dal Col du Pointu, salita di 7,7 km al 3,8%, che però sarà valevole come sprint intermedio. Intanto il vantaggio supera la soglia dei cinque minuti.

12:16 – Sono soltanto sei i team rimasti al completo: si tratta di TotalEnergies, Groupama-FDJ, Jumbo-Visma, INEOS Grenadiers, Movistar Team, e Lotto Soudal.

12:13 – Si ritira anche il belga Jordi Warlop (B&B Hotels-KTM). Lista degli abbandoni che continua a crescere.

12:10 – Nessun uomo facente parte della fuga di giornata impensierisce i corridori nella top ten della classifica generale. Il più vicino a Roglic è il kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), 40° a 10’49” dalla maglia gialla.

12:07 – Discesa del Col de Murs affrontata con buon piglio dal gruppo maglia gialla. Fuggitivi che vantano ora un margine di 4’40”.

12:04 – Tra i sei fuggitivi nessuno ha mai trionfato in una tappa della Parigi-Nizza. Miglior risultato colto dal francese Madouas un sesto posto.

12:00 – Ricordiamo la situazione. Dopo 40 km percorsi sono sei gli uomini in fuga con 4’45” sul gruppo. Si tratta dello svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), dei francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), del kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), del belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal), e dell’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost).

11:57 – Sono ora ben 13 i punti di vantaggio del francese Valentin Madouas nella classifica del King of the Mountain. Il suo più immediato inseguitore, ovvero il belga Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), peraltro non è presente nella fuga.

11:54 – Cresce e si avvicina ai cinque minuti il margine dei fuggitivi. Tratto di discesa ora per i battistrada.

11:51 – Come prevedibile Valentin Madouas (Groupama-FDJ) si aggiudica il GPM del Col de Murs. Il francese porta a casa altri 5 punti e consolida la maglia di leader della classifica degli scalatori. Seconda posizione per Viktor Koretzky (B&B Hotels-KTM), terzo Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team).

11:49 – Intanto arriva la notizia dell’ennesimo ritiro. Questa volta è l’olandese Fabio Jakobsen (Quick-Step) ad alzare bandiera bianca. La squadra belga rimane in corsa con quattro atleti.

11:46 – Sulla seconda salita di giornata, il Col de Pointu, è situato lo sprint intermedio. A breve i passaggi sul primo GPM.

11:42 – Sta per concludersi la scalata al Col de Murs. 35 km percorsi finora.

11:38 – Anche un rappresentante della Jumbo Visma comincia a tirare il plotone. Ritardo del gruppo maglia gialla sempre sui 4’15”.

11:34 – Trek-Segafredo in testa al gruppo. La squadra statunitense punta sull’olandese Bauke Mollema, quindicesimo in classifica generale a 2’40” da Roglic.

11:31 – Salita molto pedalabile, con il vantaggio dei battistrada che si stabilizza attorno ai 4’10” grazie al lavoro in testa al gruppo del francese Julien Bernard (Trek-Segafredo).

11:27 – Iniziata dunque l’ascesa al Col de Murs. 10,4 km con pendenza media del 4,3% e punte al 5%.

11:24 – Sebastien Grignard (Lotto Soudal) raggiunge i fuggitivi, che dunque diventano sei all’inizio del primo GPM. Supera i quattro minuti il loro vantaggio sul gruppo.

11:21 – Fuga perfetta per Valentin Madouas (Groupama-FDJ). Per il leader della classifica dedicata agli scalatori non ci sono avversari diretti tra i battistrada, con il solo Fedorov che può disporre di un solo punto.

11:18 – Saranno dunque quantomeno in cinque ad animare la sesta tappa con una fuga da lontano. Allo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), ai francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), al kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), ed all’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost), potrebbe accodarsi il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal).

11:15 – Sale vertiginosamente a 3’25” il margine dei cinque battistrada, con il belga Grignard che stagna a 30 secondi dagli attaccanti.

11:11 – I piazzamenti in classifica generale dei cinque fuggitivi, con Fedorov migliore ad oltre dieci minuti da Roglic, non impensieriscono la squadra della maglia gialla e gli altri top ten, di conseguenza il gruppo si rialza e lascia andare il quintetto.

11:08 – Il belga Sebastien Grignard (Lotto Soudal) prova a raggiungere gli attaccanti. Proseguono intanto gli scatti in testa al gruppo.

11:05 – Un quintetto guida la corsa. Si tratta dello svizzero Johan Jacobs (Movistar Team), dei francesi Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Victor Koretzky (B&B Hotels-KTM), del kazako Yevgeniy Fedorov (Astana Qazaqstan Team), e dell’olandese Julius Van Den Berg (EF Education-Easypost).

11:02 – Si muove anche la maglia a pois di Valentin Madouas (Groupama-FDJ), a caccia di preziosi punti per consolidare il primato nella classifica di King of The Mountain. Il francese è con altri due contrattaccanti all’inseguimento di Jacobs.

10:59 – Il primo ad allungare è lo svizzero Johan Jacobs (Movistar Team).

10:56 – Dopo 8 km percorsi gruppo ancora compatto. La lunghezza della tappa, le squadre ridotte dai tanti ritiri, ed il forte vento che i corridori troveranno quest’oggi, sono discriminanti dal grosso peso specifico sulle velleità di fuga da lontano dei team.

10:53 – Subito diversi scatti in testa al gruppo con uomini Movistar e Lotto Soudal che cercano di allungare.

10:50 – Si allunga l’elenco degli abbandoni con i forfait dell’australiano Luke Durbridge (Team BikeExchange-Jayco), e del belga Baptiste Planckaert (Intermarchè-Wanty-Gobert Materiaux).

10:46 – Forte vento contrario che frena le prime pedalate del gruppo.

10:43 – Partiti! Iniziata ufficialmente la sesta tappa della Parigi-Nizza.

10:40 – Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) si aggiunge alla lunghissima lista dei ritiri.

10:37 – Detto dei cinque GPM, ci saranno come di consueto anche due sprint intermedi, il primo al km 65,5 situato sul Col du Pointu.

10:33 – Iniziato il tratto di trasferimento di 7,7 km. C’è l’incognita del vento, con raffiche laterali che probabilmente si paleseranno sulla corsa. Ulteriore difficoltà per le squadre, alcune delle quali ridotte all’osso da numerosi abbandoni.

10:30 – Ancora qualche minuto ed il gruppo avvierà le pratiche di trasferimento nei chilometri di corsa neutralizzata.

10:26 – Wout Van Aert (Jumbo-Visma) è saldamente al comando della classifica a punti. Il belga comanda con 47 punti con 18 lunghezze di margine sul danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Per Van Aert anche la leadership nel montepremi conquistato finora (8075 euro).

10:22 – Saranno 2857 i metri di dislivello che i corridori dovranno superare quest’oggi. Tanta salita, ma nessun colle di prima categoria, in una tappa che si presterà a molteplici interpretazioni.

10:19 – Per quanto riguarda la classifica generale lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma) partirà con un margine di 39 secondi sul britannico Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco), e di 41 sul francese Pierre Latour (TotalEnergies). Sotto il minuto di distacco anche il colombiano Daniel Felipe Martinez (INEOS Grenadiers) con 56 secondi da recuperare, ed il russo Aleksandr Vlasov (BORA-Hansgrohe), a tre secondi da Martinez.

10:16 – Come detto anche quest’oggi molti punti in palio per la classifica di King of the Mountain che attualmente vede al comando Valentin Madouas (Groupama-FDJ). Il francese guida con 28 punti e vanta otto lunghezze di margine sul belga Harm Vanhoucke (Lotto Soudal).

10:12 – Davvero molteplici i ritiri giunti finora. Falcidiata la Israel-Premier Tech, che dopo i sei abbandoni resta in corsa con il solo Hugo Houle. Il trentunenne canadese si trova in undicesima posizione a 2’03” dalla maglia gialla Roglic.

10:08 – Saranno cinque i gran premi della montagna odierni, con la prima asperità prevista al km 36,8. Il Col de Murs rappresenterà la prima scalata di giornata, con 10.4 km al 4,3% di pendenza media è classificato come seconda categoria.

10:04 – Non si presenteranno alla partenza altri tre corridori. Si tratta del norvegese Markus Hoelgaard (Trek-Segafredo), del kazako Dmitriy Gruzdev (Astana Qazaqstan Team), e del tedesco Simon Geschke (Cofidis).

10:00 – Buongiorno amici e lettori di OA Sport. Tutto pronto per la sesta tappa dell’ottantesima edizione della Parigi-Nizza. Tra quaranta minuti la partenza ufficiale da Courthèzon, poi 214 km fino ad Aubagne per quello che è il segmento più lungo della corsa transalpina. Tante salite, non particolarmente impegnative, ma percorso imprevedibile. Primoz Roglic partirà in maglia gialla e dovrà rispedire al mittente gli attacchi degli inseguitori.

Amiche e amici di OA Sport, appassionati di ciclismo, benvenuti alla Diretta LIVE testuale della Parigi-Nizza 2022! Siamo giunti alla sesta tappa delle otto previste, 214 km che porteranno i corridori da Courthézon ad Aubagne: si tratta del percorso più lungo dell’intera corsa.

Non solo il percorso più lungo, ma risulta essere anche particolarmente ostico: per quanto non siano presenti GPM di prima categoria, i corridori dovranno affrontarne due di terza categoria e ben tre di seconda categoria. In particolare, sarà decisivo l’ultimo GPM di seconda categoria previsto dal percorso, a 30 km dal traguardo, il Col de l’Espigoulier.

In seguito ai risultati della quinta tappa svoltasi ieri, il nuovo leader della corsa (in classifica generale, naturalmente) è lo sloveno del team Jumbo-VismaPrimoz Roglic; il suo obiettivo sarà quello di confermare la prima posizione maturata nel corso delle tappe sinora svolte.

Parigi-Nizza 2022: Brandon McNulty trionfa in solitaria nella quinta tappa, Primoz Roglic nuovo leader della classifica

La Diretta LIVE testuale di OA Sport della sesta tappa della Parigi-Nizza 2022 comincerà alle ore 10:00, così da non perdere davvero nulla della gara e ricevere aggiornamenti costanti. A più tardi, non mancate!

Foto: LaPresse